NAPOLI – Un furto di attrezzi da lavoro che servivano a riqualificare uno spazio abbandonato a Piscinola, quartiere dell’area nord di Napoli alle porte di Scampia. A denunciarlo e’ Vo.di.Sca. (Voci di Scampia), l’associazione che ha prelevato la casa editrice ‘Marotta&Cafiero editori’, trasferendone la sede da Posillipo al Teatro Area Nord e trasformandola in una cooperativa portata avanti dai giovani della zona.
Un impegno che e’ valso a Maddalena Stornaiuolo, fondatrice dell’associazione con Rosario Esposito, il Premio Pavoncella per la sezione imprenditoria “per aver creato nel quartiere della periferia nord di Napoli la prima cooperativa giovanile del territorio”. All’interno del Teatro Area Nord si esibisce Vodisca Teatro, la compagnia teatrale nata nel 2010 dall’associazione; all’esterno, dove qualche anno fa c’erano solo rovi, e’ stato realizzato il ‘Giardino delle Farfalle’ con un piccolo orto e il progetto di piantare un roseto e un frutteto. Ma qualche giorno fa alcuni “balordi – raccontano dall’associazione – hanno rotto il lucchetto del cancello del ‘Giardino delle Farfalle’, si sono introdotti nel Teatro Area Nord scassinando qualche serratura e hanno prelevato tutti gli attrezzi che il circolo di Legambiente ‘la Gru’ aveva acquisito in 15 anni di attivita’ sofferta ma preziosa per il territorio. Proprio in un momento in cui l’interesse per l’azione di recupero di spazi pubblici, creazione di aiuole tematiche e di giardini didattici, realizzazione di orti sociali da parte di gruppi di base cominciava a diffondersi a macchia d’olio a Scampia e altrove e trovava qualche spazio nelle cronache cittadine”.
Un danno “consistente”, spiegano: risultano rubati un decespugliatore, un tagliaerbe, una motozappa, un biotrituratore, un piccone, l’ascia, un attrezzo per potare e vari attrezzi minori, patrimonio “necessario per portare avanti il lavoro che e’ andato consolidandosi in questi anni e che si stava evolvendo con altri progetti interessanti; un patrimonio che il Circolo aveva messo a disposizione di tutti i gruppi, non solo del quartiere, che volessero intraprendere un’azione di bonifica di un’area incolta e prendersene cura”. “Non abbiamo alcuna intenzione di desistere nei nostri progetti – proseguono – la mattina stessa con l’aiuto prezioso delle braccia di alcuni scout genovesi e con i pochi attrezzi rimasti abbiamo fatto una grossa pulizia al ‘Giardino di Montale’ che consentira’ ai ragazzi del V Circolo, a settembre, di rientrare a scuola e trovare aiuole piu’ accoglienti di quelle dello scorso anno”. “Negli ultimi tempi – e’ la denuncia dell’associazione – hanno preso di mira il mondo delle associazioni e del terzo settore, dal Mammut, al Laboratorio del Legno e alla ludoteca ‘Il Giardino dei mille colori’. Rubare e’ sempre un’azione grave, ma rubare ai piccoli e ai poveri e’ una vigliaccheria”. Infine un appello rivolto “a tutti quelli che ci conoscono e apprezzano il nostro lavoro, ma anche a tutti quelli che sono sensibili alla ‘riconversione ecologica’ del territorio di darci una mano, mettendo in cantiere iniziative di solidarieta’, in modo da consentirci quanto prima di recuperare l’indispensabile per poter lavorare con efficienza”.