E’ scontro nella Giunta per le elezioni e immunita’ del Senato che deve decidere sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi dopo la condanna a quattro anni per frode fiscale emessa dalla Corte di Cassazione il 1 agosto scorso. Il relatore, Andrea Augello (Pdl) ha sollevato tre questioni pregiudiziali, di cui una alla Corte di Lussemburgo per verificare se la legge Severino sull’incandidabilita’ dei condannati in terzo grado di giudizio violi la normativa comunitaria. Il Pd ha chiesto e ottenuto che il voto sulle pregiudiziali equivalga al voto sulla relazione presentata dal senatore Andrea Augello in Giunta.
Augello, inoltre, ha chiesto alla Giunta di valutare se la questione costituzionale sulla stessa legge puo’ essere sollevata solo durante la discussione o gia’ da ora, in sede di relazione. Il Movimento Cinqwue Stelle accusa Augello di “prendere tempo”: “Il relatore Augello (Pdl) si rifiuta di presentare conclusioni e avanza solo questioni pregiudiziali ex articolo 93 del Regolamento del Senato. Vuole solo perdere tempo”, chiosano i grillini. Da regolamento, la Giunta dovra’ votare prima le questioni pregiudiziali e solo in seguito potra’ procedere con il resto della relazione. “Siamo un organo giurisdizionale e, in quanto relatore, ricopro un incarico che e’ assimilabile a quello di un magistrato”, ha detto il senatore Augello prima dell’inizio dela riunione. Non e’ dello stesso avviso il senatore del Pd, Felice Casson, anche lui membro della Giunta: “Siamo senatori eletti, siamo un organo politico”, ha sottolineato Casson ribadendo che il ricorso alla Corte europea di Strasburgo da parte di Silvio Berlusconi “non e’ ricevibile” perche’ “non c’e’ ancora un atto della Giunta e, quantomeno, bisogna aspettare che ci sia una decisione”. La Giunta per le immunita’ del Senato sta ora esaminando le tre questioni pregiudiziali, i lavori dovrebbero proseguire fino alle 19 e poi si decidera’ il da farsi. Possibile che si arrivi al voto sulle pregudiziali entro stasera.