NAPOLI – Diciotto taxi sono stati sequestrati dai carabinieri a Napoli nel corso di una vasta operazione di controllo (condotta negli ultimi giorni) perché non avevano la copertura assicurativa. Altri quattro mezzi avevano la licenza scaduta mentre un tassista aveva il certificato di abilitazione professionale scaduto. Nel mirino dei carabinieri sono finite anche le ambulanze.

I controlli sono stati finalizzati ad accertare il possesso delle autorizzazioni, delle dotazioni di bordo nonché se gli autisti fossero in possesso delle autorizzazioni speciali. Nei giorni scorsi erano già state sequestrate due ambulanze senza assicurazione. Nella sede di un’associazione di volontariato di soccorso i militari hanno poi scoperto che i sei mezzi in dotazione erano provvisti di polizze false. Due persone sono state denunciate, a vario titolo, per uso di atti falso e ricettazione. Due conducenti di taxi sono stati denunciati ugualmente per uso di atto falso perchè scoperti in possesso di certificati assicurativi contraffatti. Ma alcuni tassisti, hanno scoperto i carabinieri, sono stati raggirati: infatti sette broker assicurativi sono stati denunciati perché secondo gli investigatori avrebbero fornito certificati assicurativi falsi a otto inconsapevoli tassisti del capoluogo.(

 

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