Musica, arte e cultura per celebrare insieme il rispetto per la natura e la salvaguardia dei beni comuni. Nasce da quest’idea il “Green Music Art Event”, manifestazione che il prossimo giovedì 12 settembre grazie, alla sinergia tra numerose associazioni della città di Capua e di Terra di Lavoro, aprirà le porte del chiostro del Complesso dell’Annunziata alla cittadinanza, ad esperti e grandi ospiti per realizzare scambi di idee e progetti finalizzati ad offrire soluzioni al territorio casertano e campano in generale per uscire dal pantano delle gravi emergenze ambientali, e nel contempo per dare nuova linfa all’economia del territorio.
Forte dell’importante patrocinio morale del WWF Caserta e condotta dal professore Pompeo Pelagalli, storico di Terra di Lavoro, la manifestazione avrà inizio alle 16:30 con percorsi guidati nel Complesso dell’Annunziata a cura del Touring Club, ai quali faranno seguito esibizioni di musicisti emergenti e artisti impegnati nel cosiddetto live painting (pittura dal vivo). A chiusura degli eventi pomeridiani verrà proiettato un video di denuncia realizzato nell’ambito di “IO NON CI STO!”, campagna di crowdfunding promossa contro il dramma dei roghi tossici promossa da numerose associazioni attive tra l’area nord della provincia di Napoli e quella sud della provincia di Caserta che sono i territori più colpiti dalle conseguenze dei roghi.
Un evento che, fanno sapere i promotori: «…non si pone in sostituzione di politiche sociali e ambientali necessarie e importanti ma intende far leva sulla coscienza collettiva e indirizzarla ad un unico obiettivo comune di indignazione nei confronti dei roghi». Apertura degli eventi serali, alle 19:00, affidata all’associazione socio culturale “Fiori di Carta” che sotto la regia di Annamaria Cembalo proporrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Le mille e una Capua”.
Momento importante di sensibilizzazione, soprattutto perché giunge all’indomani del terremoto scatenato dalle recenti dichiarazioni dell’ex boss della camorra, Carmine Schiavone, e delle vibranti proteste contro la costruzione di un nuovo inceneritore nel giuglianese (che fa il paio con l’annosa protesta dei cittadini di Capua con il gassificatore – ndr), è quello dell’incontro sul tema “cittadinanza attiva e beni comuni”, previsto per le 20:00, con padre Alex Zanotelli, sacerdote comboniano da sempre impegnato nella difesa delle fasce sociali più deboli e ispiratore di numerose battaglie per la difesa dell’ambiente e dei beni comuni come l’annosa crociata contro la privatizzazione dell’acqua, e con Don Maurizio Patriciello, parroco della parrocchia di San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano, simbolo della lotta ai roghi tossici portata avanti con un impegno che proprio quest’anno gli è valso il premio nazionale “Don Peppe Diana”, ricevuto nell’ambito della sesta edizione del Festival dell’Impegno Civile, importante manifestazione itinerante che attraverso una serpentone di eventi lungo in beni confiscati della Campania, ogni anno assegna questo importante riconoscimento a figure che si sono distinte nella lotta alla camorra e per la difesa dei diritti. Chiusura della manifestazione affidata alla Jam Session prevista per le ore 21:30 con importanti musicisti capuani e di Terra di Lavoro.
Vincenzo Viglione