La decisione di non aprire lo stadio al pubblico in occasione dell’allenamento della Salernitana previsto per oggi è stata assunta solo ed esclusivamente per rispettare la procedura amministrativa legata all’ok formale della Commissione Comunale Vigilanza Locali Pubblici e Spettacolo».
Così, il sindaco Giovanni Moscatiello sulla decisione adottata verso la richiesta di allenamento a porte aperte allo stadio “Figliolia” di Baronissi.
E aggiunge: «La procedura amministrativa è ancora in itinere. Si tratta di un nullaosta meramente formale, considerati i pareri positivi già espressi dagli altri organi competenti in materia, fra cui la Figc che ha fornito anzitempo la regolarità a norma di legge del rettangolo di gioco e il Comune è in possesso di tutte le certificazioni tecniche ed i collaudi riguardanti la tribuna, la recinzione anti-invasione del terreno di gioco, l’impianto di illuminazione».
«La procedura – sottolinea Moscatiello – riguarda qualunque spazio, al chiuso o all’aperto, in cui è previsto l’accesso del pubblico: come può essere un auditorium al coperto, un anfiteatro o, nel caso di specie, un campo di calcio. Con l’installazione del nuovo manto erboso, lo stadio “Figliolia” ha ricevuto l’omologazione dalla Figc per disputare incontri di calcio fino all’Eccellenza ed ha accresciuto il livello di attrattività da parte delle squadre, fra cui proprio la Salernitana Calcio che ha espresso la volontà di allenarsi su questo campo».
Nessuna inagibilità sotto il profilo tecnico, in altre parole.
Né degli spalti né tantomeno di altre aree dello stadio, né delle infrastrutture realizzate.