PIEDIMONTE MATESE – Se non è fuori tempo o porterà azioni efficaci lo dirà il tempo .Intanto tra associazione avvocati del foro matesino e sindaci del territorio si cercano prove di intesa e di una maggiore collaborazione operativa su una serie di iniziative pur nel quadro stringente di un trasloco già avviato.
Un faccia a faccia ieri nell’aula consiliare dopo aver abbandonato la loro “casa madre”, il tribunale, non fruibili neanche per riunioni per cui gli avvocati sono stati costretti a svolgere la riunioni con i pubblici amministratori nell’aula consiliare del comune ospitati dal sindaco Vincenzo Cappello. I sindaci appoggeranno il dossier che è stato presentato ad alcuni parlamentari ai quali è stato chiesto di attivarsi e sosterranno la nuova battaglia per la sospensione degli effetti relativi al mancato utilizzo degli edifici della sezione distaccata mediante proroga o altro atto idoneo allo scopo di rendere e mantenere il servizio giustizia sul territorio” è scritto nel documento già trasmesso ai parlamentari e sindaci. Una sospensione legata al nuovo ricorso presentato al Tar contro i provvedimenti attuati del presidente f. f De Cataldo in particolare fino al 25 data presunta della riunione al tribunale regionale . Il documento sottolinea anche la precarietà organizzativa e logistica della sede individuata dal vertice del tribunale . Probabile anche un’azione di protesta davanti al tribunale degli avvocati e dei sindaci Documento che sarà la base di tanti ordini del giorno da approvare ad opera delle giunte comunali o dei consigli ed oggetto di una raccolta di firme nelle rispettive comunità. Iniziative che , almeno quest’ultima poteva e doveva essere messa in campo nei mesi scorsi . Ma tant’è. Il presente così com’è esige azioni e reazioni per modificare una situazione che comprime il servizio-giustizia nell’area interna matesina.Oltre al presidente dell’associazione Luigi Cimino , presente il componente del consiglio dell’ordine Carlo Grillo , i sindaci di San Potito , San Gregorio Ed Alife ,Imperadore, Mallardo ed Avecone che si affretterà a raccogliere le firme tra la popolazione , l’assessore provinciale Stefano Giaquinto.
Michele Martuscelli