CASAL DI PRINCIPE – Sarebbero fusti con fanghi industriali quelli che carabinieri, vigili del fuoco e i tecnici dell’Arpac hanno trovato a una profondità di circa 9 metri in un terreno adiacente via Sondrio, a Casal di Principe, dove stamattina sono iniziate operazioni di scavo. A quanto si è appreso, il pentito appartiene al gruppo Schiavone del clan di camorra dei Casalesi ed è stato arrestato nei mesi scorsi per estorsioni realizzate insieme con i figli del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan.

L’uomo ha rivelato di aver svolto per conto del clan l’attività di scavo alla guida di una ruspa. I rifiuti sarebbero stati nascosti nella zona all’inizio degli anni Novanta.

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