PIEDIMONTE MATESE – Nuovo atto di indirizzo al servizio finanziario per pagare gli oneri in tema di forestazione.Beninteso: quando arriveranno i fondi regionali in grande ritardo.Una “direttiva” adottata dall’esecutivo a fronte dei pareri negativi del segretario e del dirigente del servizio.

Per “bypassare” e superare l’altolà del massimo dirigente dell’ente e del livello apicale competente ai pareri tecnico e finanziari, la giunta Pepe ha approvato una delibera per autorizzare una serie di spese( baif , personale interno , e relative al funzionamento della struttura) quando saranno accreditati dalla regione a cui devono essere presentata la rendicontazione del piano tecnico – finanziario per l’annualità 2012 ( per l’insufficienza di fondi non sono stati approvati né il bilancio preventivo né quello consuntivo) che per la programmazione degli interventi per l’anno in corso. Situazione ancora di stallo con famiglie degli operai(circa 230) ed il personale interno che aspettano le spettanze stipendiali da mesi e mesi. Ma l’esecutivo ha ritenuto opportuno correre ai ripari e procedere a contrastare il “disco rosso” dei vertici amministrativi circa la legittimità dell’atto approvato, avvalendosi del potere di deroga disposto dalla normativa. I pareri negativi, e quindi di contestazione della legittimità, sono relativi al mancato ripristino degli importi riguardanti le somme vincolate utilizzate nel 2012 per il pagamento di spese correnti, il superamento della copertura finanziaria riconosciuta dall’ente per il settore della forestazione. Questi i motivi ostativi a parere del vertice amministrativo . gestionale. La giunta come organo collegiale e politico amministrativo ha messo in evidenza una serie di passaggi autorizzativi del consiglio regionale nelle due sedute estive ma soprattutto sottolineato la grave crisi di reddito e quindi di carattere sociali che sta affliggendo le maestranze direttamento o indirettamente collegate al comparto della forestazione , delega esercitata per conto dell’ente regionale . Così avvalendosi degli articoli del testo unico che autorrizano la giunta o il consiglio a non tener conto o meglio a superare i pareri negativi pur motivandoli in maniera adeguata, la giunta (assente il sindaco di Fontegreca , Antonio Montoro) ha compiuto il passo di deroga, attribuendo al settore finanziario dell’ente “ad effettuare ad effettuare di volta in volta le necessarie operazioni di conguaglio, non appena la Regione Campania provvederà, per gli esercizi di riferimento, agli ulteriori accrediti in acconto oppure a saldo delle spettanze dovute ed a valersi sui fondi FSC(fondo sociale di coesione ndr) o quelli riferiti alla L.R. n° 11/96 (per il comparto forestazione) e della L.R. n. 16/2010 (per il comparto funzione pubblica), operando le indispensabili azioni correlate per il ripristino delle disponibilità di bilancio ai fini del corretto utilizzo dello stesso, nel rispetto della normativa vigente ed in relazione all’eventuale approvazione dei bilanci corrispondenti agli esercizi non ancora formalmente approvati, attualmente all’esame del consulente esperto in formazione e controllo di bilanci , allo scopo nominato con il citato atto di G.E. n°55/2013 ”. Se non si sbloccano la rendicontazione i soldi tarderanno ancora.

MICHELE MARTUSCELLI

 

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