Un ex operaio della Isochimica di Avellino, azienda di Elio Graziano che negli anni ’80 lavorava alla scoibentazione delle carrozze ferroviarie, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale «Moscati». Antonio Solomita, 56 anni, residente nel quartiere San Tommaso di Avellino, è stato colpito da arresto cardiaco e trasportato d’urgenza in ospedale.
I medici, che gli hanno riscontrato anche gravi complicazioni polmonari, lo hanno trasferito nel reparto di Rianimazione dove è stato intubato e viene ventilato dai macchinari. È probabile che l’arresto cardiaco, e le patologie polmonari siano collegati alla asbestosi, patologia derivata dalla prolungata esposizione all’amianto. Dalla chiusura dell’azienda, che aveva sede a Pianodardine, a poche decine di metri dal popoloso quartiere della Ferrovia, avvenuta nel 1988, sono 10 gli ex operai della Isochimica morti per patologie correlate all’amianto.