CASERTA – In una recente visita presso l’Hospice Nicola Falde di Santa Maria Capua Vetere, i consiglieri regionali Nicola Caputo, presidente Commissione Trasparenza, e Anna Petrone, vicepresidente Commissione Sanità, hanno sollevato una questione riguardante la difficoltà di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, in quanto risulterebbero, secondo le stime in possesso dei due consiglieri regionali, disponibili solamente 46 posti letto in tutta la regione Campania.
“Tale dato – fanno sapere i responsabili House Hospital – non trova conferma nella realtà, anche se si considerano i dati regionali, questi ultimi confermati sia dal Ministero della salute e sia dalla Società italiana cure palliative”. Pertanto, la dottoressa Rosa Vitiello, presidente dell’Associazione House Hospital onlus, ha voluto evidenziare quale sia la reale situazione degli Hospice in Regione Campania. “Invece di gettare infondati allarmismi – ha sottolineato la dottoressa Vitiello – i consiglieri regionali, che hanno affermato che nella nostra regione sono disponibili solo 46 posti letto in Hospice, dovrebbero meglio informarsi. Infatti, i dati reali, confermati dalla Regione, dal Ministero della salute e dalla Società italiana cure palliative, sono questi: 32 posti letto in provincia di Salerno (10 a Eboli, 10 a Sant’Arsenio e 12 a Salerno); 62 posti letto in provincia di Caserta (30 a Tora e Piccilli, 20 a Santa Maria Capua Vetere e 12 a Capua, tutte strutture private convenzionate); 12 in provincia di Napoli (per l’apertura dell’Hospice di Casavatore); 22 in provincia di Avellino (12 a Solofra e 10 per l’apertura dell’Hospice Bisaccia). Per questo – ha aggiunto la dottoressa Vitiello – esprimo la mia più profonda gratitudine per la capacità e l’impegno profusi dal presidente della Regione, l’onorevole Stefano Caldoro, dal sub commissario alla Sanità, il dottor Mario Morlacco, dal presidente della V Commissione, l’onorevole Michele Schiano di Visconti, e dal senatore Raffaele Calabrò, consulente del presidente della Regione Campania per la Sanità, che hanno contribuito in maniera fondamentale a colmare una gravissima lacuna che in Campania durava da decenni, avviando realmente la realizzazione del piano operativo che prevede l’apertura di Hospice in tutte le province campane, con l’attivazione di complessivi 290 posti letto. Pertanto – ha concluso la dottoressa Vitiello – i consiglieri regionali del centrosinistra, che affermano di essere sensibili alle tematiche sociali e sanitarie, invece di preoccuparsi delle sorti di Hospice privati a Caserta, si impegnassero per rendere possibile al più presto l’apertura nella stessa provincia dell’Hospice pubblico di San Felice a Cancello”.