di Marcello Pelillo

Reina 8 – Una saracinesca. E’ ben posizionato su ogni tiro avversario, al quale non lascia mai la speranza di una respinta corta. Anche il rigore non è un caso. E’ uno specialista e in casa Milan lo sanno perfettamente. Non può nulla sul gran gol di Balotelli.

Mesto 6,5 – E’ attento a presidiare la sua zona di competenza con precisione e concretezza. Quando può accompagna anche l’azione. Albiol 6,5 – E’ il difensore più forte in rosa e si nota dalla personalità, il tempismo nelle chiusure. Risolve parecchie situazioni pericolose. Peccato per l’ingenuità su Balotelli che concede il rigore ai rossoneri.

Britos 7 – Gara positiva e senza sbavature. Grazie soprattutto a lui e al compagno di reparto Albiol il Napoli contiene la reazione del Milan nel primo tempo. Preciso negli anticipi e opportunista sull’azione del gol.

Zuniga 5,5 – E’ il meno lucido dei difensori. Regala vari palloni e lascia andare al cross troppo spesso l’avversario di turno. La fatica delle ultime gare si è fatta sentire.

Behrami 6,5 – La sua caparbietà è decisiva nella prima frazione, quando la squadra si allunga sotto l’aggressività dei rossoneri. Regge l’impatto insieme ad Albiol e Britos. Manca la ciliegina sull’assist al bacio di Insigne. Peccato!

Dzemaili 5,5 – Dà l’impressione di correre a vuoto, soprattutto nel primo tempo. Il suo fisico ha l’esigenza di giocare di più per avere la lucidità necessaria ad esprimersi al meglio.

Callejon 6 – Anche lui accusa la stanchezza di coppa. Tuttavia, riesce a dare sempre il suo contributo in fase di non possesso. Costringe Emanuelson a conservare la posizione nella propria metà campo per tenere d’occhio le sue brucianti ripartenze.

Hamsik 6 – Quando gioca tante gare in poco tempo è tra i primi a risentirne. Si perde anche lui nella scollatura del centrocampo della prima frazione sbagliando anche tanti appoggi. Tuttavia, il prezioso contributo in chiave passiva non manca mai.

Dal 22’st Pandev 5,5 – Entra per mettere in campo le sue doti tecniche nella protezione della palla finalizzate a frenare l’assalto finale dei rossoneri. Tuttavia, sbaglia tanti palloni concedendo, di fatto, alcune ripartenze pericolose al Diavolo.

Insigne 6 – Parte bene con l’assist perfetto per Behrami, poi svanisce in fase propositiva. Nonostante l’evidente stanchezza contribuisce alla fase passiva senza risparmiarsi.

Dal 37′ st Inler s.v. Higuain 7,5 – Il protagonista dell’incontro insieme a Reina. Nel primo quarto d’ora è molto pericoloso mostrando personalità, incisività e tecnica. Risolve la gara con un colpo da centravanti puro, un misto di potenza, tecnica e rapidità d’esecuzione.

Benitez 7 – Se il Napoli è lì a giocarsela a muso duro e senza paure è soltanto merito suo. Rimette in sesto la squadra negli spogliatoi chiedendo e ottenendo maggiore compattezza tra i reparti. Forse avrebbe potuto lasciare in panchina qualche reduce di coppa, ma i risultati sono dalla sua parte. La squadra ha personalità ed è consapevole della sua forza e del suo gioco, anche dopo gli errori che portano al pareggio. Deve soltanto convincere la società a completare il reparto arretrato.

 

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