AVELLINO – Cinque milioni di euro, questo l’ammontare complessivo del risarcimento che verrà corrisposto dalla società di trasporti del pullman che alla fine dello scorso luglio precipitò per 30 metri dall’autostrada A16 nel tratto compreso tra Avellino Ovest e Baiano dopo aver travolto altre automobili incolonnate su quel tratto stradale. Le vittime totali sono 40, l’ultima delle quali deceduta i primi di settembre dopo un lungo ricovero presso l’ospedale di Pozzuoli, una decina le altre persone rimaste ferite e tutte verranno risarcite con i 5 milioni del massimale di polizza del pullman.

“In realtà, in questo caso specifico, non si tratta tanto di una questione di aggiornamento della polizza con l’attuale valore monetario, è la legge che prevede massimali così modesti. – Ha commentato Luigi Cipriano, Presidente ANEIS – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale. – L’articolo 128 del Codice delle Assicurazioni prevede un ridicolo massimale dei risarcimenti fissato a 5 milioni di euro complessivi. Un veicolo come un pullman può trasportare anche oltre 90 persone, ma nel redigere il Codice il legislatore ha omesso di tener conto proprio di questo. E’ una vergogna pensare che i famigliari delle vittime vengano risarciti con pochi spiccioli, oltretutto in tempi biblici a causa di una giustizia lenta ed approssimativa, incapace di individuare con rapidità le responsabilità e conseguentemente di punire i colpevoli commisurando le pene alla gravità dei reati. E’ l’ennesima conferma dell’inadeguatezza del Codice delle Assicurazioni, che va modificato e corretto, anche e soprattutto con riferimento all’art.128 relativo ai massimali di garanzia che, all’occorrenza, risultano inadeguati ad assicurare alle vittime un equo risarcimento. ANEIS rinnova le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime, ben consapevoli che qualunque somma non potrà mai cancellare il dolore e la sofferenza dei famigliari.”

 

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