Dopo la bocciatura del Tar Campania, l’amministrazione di Alife , con un provvedimento del dirigente dell’ufficio tecnico ha revocato l’ordinanza che era stata oggetto del ricorso alla magistratura amministrativa. Atto dovuto per ottemperare a quanto disposto dalla prima sezione del tribunale amministrativo campano che ha censurato ed annullato l’ordinanza che era stata emessa nel 2010 a carico dei fratelli Fossa intimando agli stessi di rimuovere dei rifiuti depositati su un terreno di loro proprietà.
I giudici del Tar hanno motivato l’annullamento dell’ordinanza con la carenza di istruttoria, non adeguata ed appropriata, della procedura: in altri termini non è sufficiente la titolarità catastale per essere destinatari di un obbligo di fare come imposto dal comune.
Michele Martuscelli