Rifiutarsi parteciperà alla manifestazione “Il triangolo della vita” promossa a Nola sabato per 19 ottobre contro i rifiuti tossici. Crediamo sia necessario, oltre che doveroso, partecipare a tale iniziativa: è da troppo tempo che la città non viene attraversata da una moltitudine di cittadini sensibili ai problemi della propria terra e consapevoli del fatto che un’inversione di marcia radicale sia ormai inevitabile. Tuttavia, noi non abbiamo la memoria corta.

L’Agro Nolano è una terra martoriata, vittima degli affari delle ecomafie, dell’incapacità amministrativa e di anni di scelte punitive. Nel nostro territorio sono presenti ben 2 discariche ed un impianto STIR a Tufino, l’inceneritore di Acerra, innumerevoli cave d’estrazione, rifiuti industriali interrati a Boscofangone ed nei pressi di numerose altre zone agricole, centinaia di mini-discariche abusive disseminate in ogni angolo e i regi lagni ridotti a cloache a cielo aperto. Alla manifestazione di sabato parteciperanno anche il senatore PDL Paolo Russo e il sindaco PDL di Nola Geremia Biancardi. Tutti sanno che Paolo Russo da 20 anni è il politico di riferimento nel Nolano, ma non tutti sanno i numerosi e prestigiosi incarichi istituzionali che ha ricoperto.

Come ad esempio quello di Presidente dal 2001 al 2006 della “Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti e sulle Attività Illecite ad esso Connesse”, nonché di Presidente dal 2008 fino a marzo 2013 della “Commissione Parlamentare sull’Agricoltura”. Ed è evidente a tutti, vista la catastrofe ambientale e sanitaria in cui viviamo, quanto “bene” abbia svolto fino ad oggi il suo lavoro. Per quando riguarda il sindaco di Nola Geremia Biancardi parlano i fatti. Qualche giorno fa ha promesso che sarebbe stato presente alla manifestazione per proteggere la nostra terra e la nostra agricoltura. Peccato che in 5 anni la sua amministrazione comunale non abbia mai fatto nulla di concreto per combattere il problema degli sversamenti di rifiuti e dei roghi tossici che stanno distruggendo quella stessa terra e quella stessa economia agricola che lui adesso dice di voler tutelare. Non vogliamo e non possiamo impedire a nessun politico di partecipare alla manifestazione, ma possiamo impedire che qualcuno provi a strumentalizzarla.

A tal proposito, riteniamo che per gli organizzatori sia necessario dare dei contenuti specifici alla mobilitazione ed affermare con chiarezza quali sono gli obiettivi concreti. Tutto questo è indispensabile per evitare che la manifestazione diventi solo fine a se stessa, senza porre le basi per la rinascita della nostra terra, e si riduca all’essere solo una mera passeggiata elettorale per presenti e futuri candidati politici della zona. Noi dal canto nostro siamo convinti dell’esigenza di fermare subito il Biocidio in atto in Campania e in particolar modo nell’Agro Nolano. Ciò significa la fine degli sversamenti illegali e dei roghi tossici di rifiuti urbani, speciali, industriali e tossici attraverso soluzioni immediate come l’applicazione di sistemi di videosorveglianza e monitoraggio del territorio da parte delle forze dell’ordine preposte.

La strada delle bonifiche, urgenti sia dal punto di vista ambientale che sanitario, deve sì essere intrapresa ma soltanto dopo l’avvio di un adeguato programma di tutela di tutte le aree prese d’assalto dalle ecomafie. Bonificare il territorio ed abbandonarlo di nuovo alla propria sorte significherebbe restituirlo nuovamente alla mercé della criminalità organizzata, favorendo affaristi senza scrupoli e rendendo inutile ogni sforzo economico ed umano. CONCENTRAMENTO ASSOCIAZIONI, COMITATI E CITTADINI

NOLA SABATO 19 OTTOBRE 2013 PIAZZA D’ARMI – ORE 10

RIFIUTARSI

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