NAPOLI – Dopo l’accordo con i curatori fallimentari dell’Astir pre il ripristino della Cig non si sblocca il dramma sociale per i lavoratori. Il numero di stipendi arretrato è aumentato e i sindacati si sono rivolti nuovamente a Caldoro con una lettera aperta: “Come è a Sua conoscenza, lo scorso 9 ottobre, presso gli uffici dell’Ormel, alla presenza del Dr. Oddati in rappresentanza della Regione, si è finalmente siglato l’accordo con i Curatori del fallimento Astir S.p.A. per chiudere la procedura di licenziamento collettivo in corso e ripristinare il trattamento di CIG in deroga sino al prossimo dicembre.

Intanto, i 457 dipendenti dell’azienda regionale in fallimento hanno accumulato altri 3 mesi senza salario, da aggiungere ai 3 mesi e mezzo dell’inizio del 2013 ed al trenta per cento degli emolumenti del 2012 non percepiti. In attesa del piccolo ristoro della copertura della CIG, la situazione resta drammatica. Decisivo in questo quadro divengono gli atti fattuali per dare corso concreto all’avvio della nuova Società regionale Campania Ambiente e Servizi. In relazione alla drammatica situazione ambientale in cui versa la Regione, questo strumento per poter orientare alcuni degli atti necessari ad intervenire, diventa essenziale non solo dal punto di vista della difesa dei livelli occupazionali. Abbiamo la necessità di procedere speditamente alla definizione delle procedure di trasferimento del personale attivando quegli strumenti giuridici più volte indicati negli ultimi incontri con la Cabina di Regia. Pensiamo che il Suo autorevole intervento diretto possa essere decisivo per organizzare un tavolo di confronto sindacale unitario, coinvolgendo tutte le Organizzazioni dei lavoratori presenti in azienda, per concretizzare decisioni più volte annunciate che oggi, divengono indifferibili. In attesa di un Suo riscontro che, contiamo urgente, La salutiamo cordialmente”.

 

 

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