La ragazza disabile a cui era stata negata l’iscrizione al primo anno della scuola superiore perché maggiorenne, può entrare in classe da domani. Oggi al ‘Seneca’ di Bacoli (Napoli), dove si è iscritta per frequentare la prima liceo scientifico, sono arrivati i docenti per il sostegno ed è stata prevista la copertura completa per l’orario di lezioni della ragazza, pari a 27 ore settimanali.
La scuola ha già informato i genitori che è pronta ad accogliere in classe la ragazza che, alla prima iscrizione alle superiori, non era stata accettata perché per lei non era possibile prevedere docenti di sostegno in quanto aveva già compiuto i 18 anni. L’ufficio scolastico provinciale di Napoli, interpellato per la questione, si era attenuto alle disposizioni dettate dalla spending review. La famiglia, allora, si era appellata al Tar della Campania rivendicando il diritto all’istruzione di un cittadino italiano come sancito dalla carta costituzionale. Il Tar ha dato ragione alla famiglia e con sentenza del 25 settembre scorso ha riammesso la ragazza a scuola.