La CISL FP, la CiSl FNP, la LIST CISL e la Cisl giovani si ritrovano insieme per condividere un momento di benessere ed un’ esperienza di unità. I partecipanti sono coinvolti in un dialogo fatto di sensazioni nuove e ricordi antichi legati al tatto ed all’ olfatto. Per 90 minuti i fruitori del percorso diventeranno un tutt’uno, una comunità aperta e solidale, senza barriere dove ognuno avrà le stesse opportunità percettive dell’altro.

 

II percorso tattile e olfattivo, inaugurato il 6 maggio 2003 durante la “V Settimana della Cultura” organizzata dal Ministero per i Beni e le Attivita Culturali, nasce come progetto voluto dal Servizio Educativo della Soprintendenza Bapsae per le province di Caserta e Benevento nell’ambito del progetto “Una Reggia senza Barriere”. II percorso della durata di 90 minuti si snoda nel Giardino Inglese del Parco della Reggia, attraverso sentieri già esistenti, facilmente percorribili perchè pianeggianti e quindi adatti a tutti. Tre aree di sosta individuate lungo ii percorso consentono l’esperienza tattile e olfattiva grazie a contenitori divisi in più scomparti contenenti foglie, fiori, frutti, coni, rametti, cortecce secondo le stagioni. I protagonisti principali del giardino inglese sono gli alberi, alcuni veri e propri patriarchi per vecchiaia, ognuno con le sue storie da raccontare, una storia antica ed una recente. I visitatori possono imparare esplorando con il tatto e l’olfatto i campioni botanici. II percorso sensoriale lascia una traccia di piacevole benessere nei visitatori che esercitando ii tatto e l’olfatto, ed interagendo con l’ambiente circostante, sono per novanta minuti a contatto con le rarità botaniche e con gli elementi paesaggistici del giardino. “Potrebbe sembrare un momento che nulla ha a che vedere con l’ambiente sindacale e lavorativo – commenta Carmine Lettieri, Segretario Generale Cisl Fp – ma abbiamo creduto bene invece poter dare la possibilità, non solo ad alcune federazioni di interagire e stare insieme, conoscendosi e scambiandosi informazioni dal vivo, ma soprattutto ai lavoratori, di riposare mente e polmoni in un momento così difficile per la nostra gente e la nostra terra. Anche queste piccole esperienze consentono a volte di rigenerarci, rilassare una mente stressata, toccare con mano l’ambiente che ci circonda e di cui siamo diventati quasi estranei, e permetterci di tornare a lavorare e combattere con maggiore vigore”.

 

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