Giovanni Bottiglieri, ucciso a colpi di arma da fuoco in un agguato in via Bernardo Quaranta, periferia orientale di Napoli, aveva precedenti penali per estorsione, rapina e ricettazione. Secondo gli investigatori era l’ attuale reggente del clan camorristico Aprea attivo nella zona orientale della città.

La squadra mobile sta cercando di ricostruire gli ultimi contatti del pregiudicato ed indaga su possibili collegamenti tra l’ agguato di oggi e quello compiuto nella notte tra lunedi’ e martedi, sempre a San Giovanni a Teduccio, contro il pregiudicato Vincenzo Tranquilli, 37 anni, ferito con quattro colpo di pistola, uno dei quali al volto, e ricoverato in gravi condizioni al ”Loreto Mare”. Tranquilli non risultava, comunque legato a clan camorristici.

 

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