Dopo aver ricevuto segnalazioni sulla lievitazione del tesseramento in alcune province, la commissione congresso del Pd riunitasi ieri sera, secondo quanto si apprende, ha deciso di inviare alcuni ‘osservatori’ sul posto per acquisire informazioni sulla situazione. Roberto Morassut e Nico Stumpo, entrambi componenti della commissione, saranno, quindi, nei prossimi giorni, rispettivamente a Lecce e Catania.
E dalla Capitale arriva la conferma che tra i casi sotto osservazione ci sono anche Tornio e Caserta. Nel capoluogo di Terra di Lavoro al vaglio dei vertici nazionali c’è la richiesta di rinvio del congresso, avanzata a Roma dalla commissione provinciale per la mancata approvazione dell’anagrafe degli iscritti. Una richiesta fortemente contestata dai seguaci del candidato alla segreteria Raffaele Vitale. Secondo i sostenitori del sindaco di Parete lo slittamento del congresso sarebbe funzionale allo schieramento avversario. “Sanno di perdere per cui vogliono rimandare tutto adducendo motivazioni assurde”, tuona chi appoggia Vitale.
Diametralmente opposto il giudizio dei supporter di Peppe Roseto, che continuano a ripetere come una cantilena che “senza la platea degli iscritti e la verifica delle liste a sostegno dei candidati alla segreteria non è possibile andare al voto”. In attesa del responso di Roma proseguono le schermaglie a distanza. E in qualche caso anche piuttosto ravvicinate.
Mario De Michele