E’ stato firmato oggi l’atto notarile che vede finalmente costituita la nuova società unica del trasporto pubblico nata dalla fusione delle due società Anm e Metronapoli. Lo annunciano, in una nota, l’assessore al bilancio del Comune di Napoli, Salvatore Palma, e la delegata del sindaco alla mobilità sostenibile, Anna Donati. All’atto della firma, erano presenti gli amministratori delegati delle due partecipate Renzo Brunetti e Alberto Ramaglia.
”Il lavoro svolto è stato lungo e articolato ma la collaborazione di tutti i soggetti delle parti sociali coinvolti ha consentito di raggiungere un traguardo storico, teso al rilancio del trasporto pubblico e della mobilità ecosostenibile della città. Una operazione che non solo ha garantito i livelli occupazionali attuali, all’interno per altro di un settore pesantemente in crisi in Campania, ma ha anche potenziato e rilanciato il servizio attraverso il rafforzamento della flotta di autobus e della rete metropolitana e, poi, attraverso un programma di assunzione di personale per il sevizio di trasporto (circa 350 unità entro il 2015)”, si legge ancora nella nota. Prossime tappe: il conferimento di tutto il ramo parcheggi e sosta (ex Napolipark) alla nuova società della mobilità e la nomina della nuova governance. La riorganizzazione della mobilita’ in un unico soggetto, dicono al Comune, ”non solo permettere di efficientare il servizio e valorizzare le risorse umane, ma permette, a regime, una forte economicità rispetto al costo a carico del Comune: un risparmio di circa 20 milioni di euro annui”.