La vertenza dei lavoratori forestali, quasi 1.200 quelli in provincia di Avellino, che da mesi non percepiscono lo stipendio, comincia ad assumere i tratti del dramma. Due lavoratori della Comunità Montana Irno-Solofrana, ne dà notizia la Fai-Cisl di Avellino, hanno tentato di togliersi la vita.
Si tratta di un 50enne residente in un comune del Montorese, che si è tagliato le vene e di un suo compagno di lavoro, residente in provincia di Salerno, anch’egli di 50 anni, che ha tentato di impiccarsi. Entrambi sono stati salvati dal provvidenziale e tempestivo intervento dei familiari. I due lavoratori, al pari dei loro colleghi della stessa Comunità Montana non percepiscono lo stipendio da diciotto mesi e sono alle prese con difficoltà economiche divenute insormontabili. Il sindacato ha chiesto al Prefetto di Avellino, Umberto Guidato, di convocare al più presto un tavolo di concertazione con l’assessorato regionale al lavoro e punta l’indice, in particolare, contro la Regione Campania, e la sua burocrazia, per ”non aver dato concreto seguito agli accordi raggiunti sulla ristrutturazione del settore Foreste”.