NAPOLI – L’Anci Campania e il prefetto di Napoli, Francesco Musolino, solleciteranno i Comuni del Napoletano a versare in tempi stretti quanto dovuto alla società provinciale Sap. Na che provvedere alla smaltimento dei rifiuti prodotti in provincia. Soldi che sono necessari all’erogazione dei servizi e per scongiurare il rischio di uno stop nel ciclo dello smaltimento.

E’ quanto deciso nel corso di un vertice tenuto nel pomeriggio di oggi nella sede della Prefettura al quale hanno preso parte, oltre al prefetto Musolino; il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; il vicesindaco Tommaso Sodano, il presidente della Provincia, Antonio Pentangelo; l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Caliendo, nonché l’amministratore della Sap.Na, Enrico Angelone e il presidente di Anci Campania, Francesco Paolo Iannuzzi. E’ stato proprio Angelone a ribadire che la società provinciale vanta un credito nei confronti dei Comuni per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per circa 98 milioni di euro. Tra i maggiori creditori c’e’ il Comune Napoli (con 44 milioni) che però oggi – ha assicurato il sindaco Luigi de Magistris – verserà al più presto quanto incasserà con la Tares. La Sap.Na oltre allo smaltimenti dei rifiuti (come la frazione umida trattata) provvede anche alla ”manutenzione” di alcune discariche chiuse e al sito di stoccaggio di Taverna del Re, eseguendo operazioni di notevole importanza come l’emungimento ed il trattamento del percolato. La Sap.Na, a sua volta, come ha spiegato Angelone, deve pagare prestazioni verso fornitori per circa 58 milioni di euro. Sulla situazione finanziaria della società provinciale un vertice si è tenuto – sempre in Prefettura – lo scorso 10 settembre. La Sap.Na ha già invitato i Comuni a saldare quanto dovuto ”ma al momento – ha detto sempre Angelone – solo due Comuni ci hanno risposto”. ”Abbiamo lanciato un grido d’allarme – ha spiegato il presidente della Provincia, Pentangelo – perché non sappiamo se e quando ci verranno versati i soldi dovuti. Il Comune di Napoli ha già approvato il bilancio ed ha già fissato le scadenze mentre altri Comuni devono ancora approvare il bilancio”. ”E’ stato un tavolo molto proficuo – ha detto, invece il sindaco De Magistris – perché abbiamo registrato una collaborazione molto seria tra tutte le istituzioni presenti”. Nel corso dell’incontro si è parlato, ha evidenziato ancora il sindaco di Napoli, ”le difficoltà in cui si trovano gli enti locali in questa incertezza di quadro normativo generale, legato al futuro delle stesse Province”.

 

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