Tensione per il derby di Lega Pro Salernitana-Nocerina, iniziato con 40 minuti di ritardo: gli ospiti non volevano scendere in campo dopo le minacce ricevute da un gruppo di propri tifosi, che contestavano la decisione del prefetto di vietare per motivi di ordine pubblico il loro accesso allo stadio.
I tifosi nocerini avevano chiesto ai propri giocatori di non scendere in campo e soltanto la mediazione della questura e della società rossonera hanno fatto cambiare la scelta dei calciatori. La Nocerina ha accettato di giocare la partita, ma sostituendo subito tre dei propri giocatori quasi a voler dare un segnale di ”disimpegno”. La scelta di giocare è stata annunciata 15 minuti prima dell’annullamento della gara che avrebbe sancito la sconfitta a tavolino.
Squadre in campo per motivi di ordine pubblico proprio mentre all’esterno dello stadio si registravano i primi momenti di tensione tra tifosi e forze dell’ordine.
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Tuia, Sbraga, Piva; Montervino, Perpetuini, Capua; Mounard; Ginestra, Guazzo. All. C. Perrone. A disp: Berardi, Chirieletti, Siniscalchi, Volpe, Ricci, Gustavo, Mendicino.
NOCERINA (4-4-2): Gragnaniello; Kostadinovic, Hottor, Polichetti, Rizza; Lepore, Palma, Remedi, Ficarrotta; Danti, Evacuo. All. Fusco. A disp: Esposito, Cremaschi, Crialese. Malcore, Jogan, Jara Martinez.
ARBITRO: Juan Luca Sacchi (Sez. Macerata). Assistenti: Marco Leali (Sez. Brescia) – Gianluca Maspero (Sez. Como).
