Sciopero generale contro la legge di stabilità indetto da Cgil, Cisl e Uil per venerdì 15 novembre. In Campania sono previste manifestazioni in tutti i capoluoghi: a Salerno, in Piazza Amendola, a Benevento, in Piazza Castello, e ad Avellino in Piazza Verdi. A Napoli ed a Caserta gli appuntamenti sono invece fissati rispettivamente in piazza Trieste e Trento ed in Piazza Vanvitelli.
“Le rivendicazioni – si legge sul sito internet della Cgil – alla base della mobilitazione Cgil Cisl Uil, sintetizzate in una piattaforma, mirano a colpire sprechi e rendite per dare più risorse ai lavoratori e ai pensionati. I sindacati chiedono infatti misure per diminuire le tasse sui lavoratori e sui pensionati, così come risorse per rivalutare le pensioni, insieme all’adozione di iniziative per affrontare i nodi irrisolti nella Pa e dare efficienza alla spesa pubblica. Il tutto attraverso un dettagliato ventaglio di proposte che mirano, tra le altre cose, al taglio degli sprechi e dei costi della politica. Proposte quindi per cambiare radicalmente la legge di Stabilità e dare così quelle risposte necessarie per far ripartire il Paese. Come ha ricordato, infatti, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, il varo della legge di Stabilità è ‘il banco di prova delle politiche del governo’, ovvero ‘se si danno delle risposte positive, oppure no’.
Parallelamente alle iniziative di protesta, sempre dalla prossima settimana prenderanno il via gli incontri tra i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, con i gruppi parlamentari. Incontri richiesti dagli stessi sindacati per ‘formalizzare’ le critiche alla legge di stabilità e sostenere le ragioni, nonché le proposte, per un cambiamento necessario al provvedimento che già dalla prossima settimana entrerà nel vivo dell’iter parlamentare di conversione in legge. Già a partire da lunedì, infatti, sono in calendario appuntamenti con i gruppi parlamentari di Sel, Pd e Fratelli d’Italia”.