Dopo l’edizione dei Mondiali di tiro con l’arco di Balek in Turchia, anche i Campionati Mondiali Para Archery sono giunti al termine. L’evento, disputatosi a Bangkok per un’intera settimana, è cominciato sotto i migliori auspici per il team azzurro, in particolare per l’arco compound. E le previsioni si sono rivelate attendibili, tant’è che Gianpaolo Cancelli ha ottenuto il bronzo, battendo 140 a 137 il britannico Hennahane ai quarti, arrendendosi in semifinale per un solo punto contro il canadese Forsberg. L’arciere della nazionale è, tuttavia, riuscito a trovare subito il modo per rifarsi vincendo 140 a 139 la finale per il terzo gradino del podio contro il francese Horner.

E’ finita presto, invece, l’avventura per gli altri italiani in gara, che hanno però fatto rilevare buoni risultati tra le donne dell’arco olimpico, mentre continuava, praticamente per tutto il corso dei Mondiali, la corsa del compound, con lo straordinario argento della squadra composta da Bonacina, Cancelli e Simonelli, fermati solo dalla Gran Bretagna di Hennahane, Maguire e Stubbs.

Gli azzurri, partiti meglio degli avversari, hanno visto, nella seconda parte di gara, il sorpasso britannico, divenuto sempre più rilevante, pur con l’ottima prestazione dei nostri nel finale, che gli ha tuttavia permesso di indossare, appunto, la medaglia d’argento dal sapore straordinario, essendo questa la prima volta che veniva messo in palio un titolo iridato a squadre compound. Si è, quindi, chiusa questa edizione dei Mondiali Para Archery con la medaglia di Alberto Simonelli ed Eleonora Sarti che nel doppio misto sono saliti sul podio battendo in finale i giapponesi Hattori-Hirasawa, portando a tre medaglie il bottino degli azzurri in terra d’Asia.

 

Nicola del Piano

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