Nel pomeriggio di ieri, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro Tocco, impegnata quotidianamente nel contrasto al sempre più fiorente fenomeno dello spaccio di stupefacenti, ha arrestato Sabatino De Martino, residente a S. Marco Evangelista (CE), incensurato.

In particolare, nelle settimane scorse, gli investigatori avevano appreso che Sabatino aveva organizzato una remunerativa attività di spaccio e, per eludere le indagini delle forze dell’ordine, aveva escogitato il sistema di “consegnare a domicilio” le dosi ai suoi abituali clienti, evidentemente previo contatti convenzionali. Pertanto, identificato il presunto “pusher”, la Squadra Mobile organizzava quotidiani servizi di osservazione presso la sua abitazione e di pedinamento appurando che l’uomo, effettivamente, effettuava inconsueti giri a bordo della sua vettura, con brevi soste presso abitazioni, locali ricettivi o esercizi commerciali di diverso genere.

Tali condotte, dopo diverse settimane di assidue attività di controllo, inducevano gli investigatori a concludere che fossero incompatibili con l’attività professionale dell’uomo, elettricista, peraltro da tempo senza uno stabile lavoro, pertanto, nel pomeriggio di ieri, decidevano di effettuare un controllo di Sabatino allorquando avesse incontrato qualcuno. L’intuito dei poliziotti si rivelava fondato quando bloccavano il giovane mentre faceva ingresso in una ferramenta di S. Marco Evangelista (CE), infatti nelle tasche dei pantaloni gli venivano rinvenute tre dosi di cocaina che si accingeva a cedere al proprietario del negozio, che evidentemente gliel’aveva commissionate telefonicamente. Infatti, l’esame dei rispettivi cellulari evidenziava che i due si erano precedentemente contattati. Poi, a seguito di perquisizione locale, presso il domicilio dell’uomo, sequestrate ulteriori 3 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 3 gr., confermando il suo coinvolgimento nell’attività di “spaccio a domicilio” per la quale veniva arrestato in flagranza di reato e, poi, tradotto presso la Casa Circondariale di S. Maria Capua Vetere (CE) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. competente.

 

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