PAESTUM – Sarà la conferenza d’apertura con il sottosegretario al Turismo, Simonetta Giordani, ad inaugurare domani alle 10 negli scavi di Paestum la XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. L’appuntamento specializzato nei flussi turistici verso i siti archeologici si svolgerà quest’anno per la prima volta all’interno degli scavi, offrendo sia ai dibattiti che alla parte commerciale uno scenario particolare. All’inaugurazione, dopo il saluto del sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza e della Soprintendente per i Beni Archeologici Adele Campanelli, interverranno, tra gli altri, anche il presidente della giunta regionale della Campania Stefano Caldoro e l’assessore ai Beni culturali e Turismo Pasquale Sommese.
Il Venezuela, ospite d’onore di questa edizione della Borsa, sarà raccontato dall’Ambasciatore Julian Isaias Rodriguez Diaz. Cuore della Borsa sarà la tendostruttura di 3.000 mq all’interno del Parco Archeologico, a pochi metri dal Tempio di Cerere ma gli operatori, i rappresentati delle istituzioni culturali e delle amministrazioni pubbliche ”invaderanno” anche le tre navate della Basilica Paleocristiana e le sale del Museo Archeologico Nazionale: una scelta fatta anche per celebrare al meglio il quindicesimo anniversario dell’ingresso della Borsa nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Da domani a domenica, l’ex colonia della Magna Graecia diventerà crocevia internazionale, attraverso il quale passeranno le prospettive di un settore ancora straordinariamente vitale, nonostante la congiuntura economica negativa. All’appuntamentoi salerniano ci saranno infatti operatori da tutta Europa e rappresentanti di enti internazionali, dall’UNWTO (l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite) all’UNESCO. Tra gli appuntamenti si segnala il workshop con i 30 buyers selezionati dall’Enit e con i 10 operatori israeliani selezionati da Intertrade, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Salerno, ospitato per la prima volta nel Museo Archeologico Nazionale; saranno presenti tour operator di Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Spagna e Svizzera, in conseguenza di una precisa scelta strategica. ”Dal punto di vista della promozione del sistema Italia quest’anno torneremo a puntare sui mercati del Centro e del Nord Europa – spiega il direttore e ideatore della Borsa, Ugo Picarelli – Questo perché ci siamo accorti che va ripreso il processo di fidelizzazione con il nostro Paese, andato allentandosi negli ultimi anni per l’emergere di altre destinazioni turistiche. Ma, per la prima volta, ospitiamo anche 10 buyers israeliani: un mercato non del tutto nuovo, se è vero che le presenze dei turisti provenienti da quell’area sono cresciute negli ultimi anni. Merito anche dell’incremento dei voli da e per l’Italia. La Borsa rappresenterà senz’altro un momento di consolidamento e rilancio per volumi di traffico già piuttosto importanti”. Attesa anche per gli incontri sulle nuove tecnologie con Archeovirtual e Archeoblog, e quelli sulle opportnità occupazionali con Archeolavoro.