La commissione Diritti e Sicurezza, presieduta da Gaetano Troncone, ha incontrato oggi il coordinatore dell’Avvocatura comunale, Fabio Maria Ferrari, e l’avvocata Anna Pulcini, per discutere della riscossione dei crediti vantati dal Comune a seguito di sentenze favorevoli.

 

La mole dei giudizi nei quali l’Amministrazione comunale è parte, ha spiegato Ferrari, è notevole, e laddove il Comune risulti soccombente, come spesso avviene nei contenziosi instaurati a seguito di sinistri stradali, si punta al contenimento dei danni. Nei casi in cui ci sono da recuperare le spese dei giudizi che vedono il Comune vincitore, la riscossione viene curata direttamente dagli uffici, ma è il concessionario Equitalia che, in base alla convenzione che la lega al Comune fino al prossimo 31 dicembre, a curare tutti i versanti della riscossione (tributi, multe, sentenze).

 

Di grande rilievo anche il versante della riscossione delle somme derivanti dalle sentenze di condanna emesse dalla Corte dei Conti a titolo di responsabilità amministrativa, somme di notevole consistenza ma di difficile recupero.

In questi casi, sono i lunghi tempi di giudizio – l’appello sospende l’esecutività della condanna di primo grado – a rendere aleatoria le possibilità di recupero delle somme dovute.

In questo quadro, ha concluso Ferrari, diventa fondamentale, per assicurare al Comune l’incasso di quanto dovuto dai debitori, l’efficienza del soggetto cui è demandata l’attività di riscossione, una riflessione ancora più necessaria in vista della prossima scadenza della convenzione con Equitalia. Sul punto, l’Avvocatura ha già fornito le proprie osservazioni di carattere tecnico agli Uffici finanziari, cui è demandata la decisione su quello che sarà il futuro del sistema, e ha nel frattempo avviato un’interlocuzione con gli ufficiali giudiziari. Un’opzione, quella giudiziaria, che presenta sicuramente un vantaggio in termini di risparmio – il concessionario trattiene una percentuale sulle somme riscosse a titolo di compenso per l’attività svolta – ma sicuramente meno percorribile in termini di organizzazione complessiva della riscossione.

La soluzione interna, ha sottolineato Ferrari, rispondendo ai quesiti posti dalle consigliere Molisso e Caiazzo, non risulta praticabile, mentre andrebbe verificata quella della riscossione affidata in regime di house providing ad una delle società partecipate del Comune.

In un prossimo incontro con l’Avvocatura e con gli altri uffici comunali competenti, ha annunciato il presidente Troncone raccogliendo l’indicazione della consigliera Molisso, sarà approfondito il delicato capitolo dei contenziosi per incidenti stradali, un settore dove è molto elevato l’indice di falsi sinistri.

 

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