Prima di staccare la spina per tre giorni (la squadra, dopo l’allenamento di oggi, è libera fino a lunedì mattina quando si ritroverà a Castel Volturno), Rafa Benitez fa il punto della situazione e si dice molto contento di come sono andate le cose fino ad ora. Il Napoli, il ‘suo’ Napoli gli piace e – di questo il tecnico è convinto – è destinato a crescere ancora in un prossimo futuro.

”Il bilancio – dice ai microfoni di Radio Kiss Kiss – è molto positivo, direi che è fantastico, se consideriamo che la nostra è una squadra che gioca anche la Champions League. Anche la Roma ha fatto un percorso spettacolare, pure la Juve sta facendo molto bene, contro le squadre forti è sempre molto difficile giocare, gli episodi nelle gare contro Roma e Juve hanno cambiato un pò tutto, ma abbiamo analizzato le partite e ora guardiamo avanti, pensiamo sia la strada giusta e continuiamo così”. ”Siamo ancora al 75 per cento – aggiunge – qualcuno si arrabbia ma è la verità, la squadra può migliorare. Siamo la squadra che ha fatto più reti nei primi 15 minuti, quindi la concentrazione è buona, ma si può migliorare. Analizziamo gli errori commessi e cerchiamo di risolvere la situazione. Lavoriamo sulla fase difensiva, sull’attacco e quando gli altri torneranno dalla Nazionale dopo la sosta, continueremo a giocare con la stesa idea”. Benitez spiega poi che ”il campionato italiano è difficile, tutte le squadre sono forti tatticamente, non è facile gestirle”. ”Ma – aggiunge – dobbiamo pensare al bilancio, è una squadra che ha un allenatore nuovo, ha perso tre giocatori titolari, tra cui la sua prima punta, siamo ancora all’inizio e giochiamo in Champions contro Dortmund, Arsenal e Marsiglia, siamo a nove punti, il bilancio è assolutamente positivo. Sarà difficile la gara con il Dortmund che è fortissimo, ma la nostra squadra cresce ogni settimana, tutti stanno imparando, io sono un allenatore eternamente insoddisfatto e voglio migliorare ogni giorno e ogni ora”. Molti, dopo la sconfitta con la Juve, chiedono a Benitez di cambiare modulo, specialmente contro le grandi. ”La squadra – osserva il tecnico – deve capire che se serve bisogna cambiare qualcosa, è importante il possesso palla ma anche il contropiede. Il lavoro è analizzare e trovare la soluzione, a volte basta cambiare una posizione di qualche giocatore più che il modulo. Abbiamo una rosa forte, abbiamo avuto qualche problema, Zuniga ad esempio è un elemento importante e ha avuto il problema al ginocchio”. Benitez poi spende una parola di elogio per Marek Hamsik. ”Ha fatto sei reti e dunque ne deve fare ancora nove… Lui è fondamentale per noi, ha una mentalità quasi perfetta, lavora sempre, ti ascolta, quando parlo con lui son tranquillo, perchè vedo che vuol fare le cose che analizziamo e di cui parliamo. Non è facile per un giocatore dopo aver subito il gol dell’uno a zero giocare tra le linee”. Il tecnico, infine, parla della città di Napoli che ha imparato a conoscere e ad apprezzare pur con tutti i suoi difetti. ”Ho visto tante cose in città – dice Benitez – ma va mostrato alla gente fuori che Napoli è una città bella che va visitata. Ho visto il Palazzo Reale, la Cappella Sansevero, il Teatro San Carlo. Se abito vicino al centro sportivo è perchè è più facile per me essere concentrato con il lavoro, la famiglia è lontana”.

 

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