Maggiori investimenti per le fasce deboli, gli studenti e le imprese. E’ la richiesta di Gianluca Di Luise, che ha presentato sei emendamenti al Bilancio. Il consigliere comunale ha proposto una serie di interventi per andare incontro alle esigenze dei ceti sociali meno abbienti e per incentivare le aziende a creare nuovi posti di lavoro. L’esponente della minoranza ha chiesto anche di destinare fondi per il “Bilancio partecipativo”, al fine di favorire la partecipazione democratica dei cittadini alla vita pubblica e alle scelte dell’amministrazione.

Questi i settori di intervento contenuti nei sei emendamenti presentati da Di Luise: Banco alimentare, Incentivi alle imprese per l’assunzione di giovani, Fondo per le famiglie in difficoltà, Bilancio partecipativo, Assegnazione borse di studio, Progetto integrativo per il servizio di pulizia del cimitero. Si tratta in gran parte di questioni di prioritaria importanza soprattutto per le famiglie disagiate sempre più in difficoltà per la grave crisi economica di questi anni. Sei proposte concrete da attuare attraverso variazioni di spesa che lo stesso di Di Luise ha dettagliatamente indicato. Ecco il contenuto degli emendamenti.

Banco alimentare: “Scopo del presente emendamento è quello di voler creare un servizio per la distribuzione di generi di prima necessità per le famiglie indigenti del territorio, tramite l’istituzione di un Banco Alimentare in sinergia con le attività di volontariato svolte dalle associazioni presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di essere solidali con coloro che versano in situazioni socio-economiche drammatiche e rappresenta una grande esperienza di sensibilità sociale ed un’opportunità per la distribuzione di derrate alimentari alle strutture caritative convenzionate con il Comune e che assistono le persone indigenti del nostro paese”.

Incentivi alle imprese per l’assunzione di giovani: “Tale emendamento ha lo scopo di concedere un contributo alle imprese al fine di generale e assicurare nuova occupazione nei settori che necessitano di personale qualificato. In altri termini tale proposta tende a ridurre la disoccupazione dei giovani diplomati e laureati presenti sul nostro territorio attraverso l’implementazione e l’attuazione di un piano che si sviluppi sulle seguenti azioni amministrative: 1. Pubblicazione di un bando di gara rivolto alla imprese operanti nel territorio gricignanese per la concessione di contributi a fondo perduto per l’assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato per un periodo comunque non inferiore a dodici mesi di giovani residenti rientranti nelle categorie di cui sopra;

2. Concessione dei contributi sulla base della graduatoria finale. Trattandosi di un progetto di ampia portata, si consiglia e si invita la Giunta a prendere in considerazione la possibilità di stilare un piano pluriennale di interventi in tal senso, incrementando, di conseguenza, l’ammontare del finanziamento in quanto distribuito su più esercizi”.

Fondo per le famiglie in difficoltà: “Con il presente emendamento si intende creare un fondo ad hoc per dare un sostegno economico alle tante famiglie in difficoltà a causa della crisi economica. Tale fondo potrà essere indirizzato ai nuclei familiari residenti in Gricignano di Aversa alla data del 01/01/2011 di cui almeno un componente abbia subito nel triennio 2011-2013 una riduzione del reddito da lavoro o la perdita del lavoro per: – Licenziamento per riduzione del personale o chiusura azienda; – Scadenza del contratto a termine; – Cassa integrazione – Riduzione orario di lavoro. Al fine di dare concretezza a tale proposta, per renderla più razionale e struttura dando la giusta priorità a chi effettivamente ne ha bisogno, senza incappare in facili errori di valutazione, si potrebbero prevedere in sede di implementazione delle limitazioni all’accesso come ad esempio l’esclusione per i soggetti che hanno altre abitazioni di proprietà oltre a quella di residenza, per chi possiede un patrimonio immobiliare superiore ad una determinata soglia, chi ha dato le dimissioni da lavoro ed altre ancora”.

Bilancio partecipativo: “Con il presente emendamento si vuole intervenire per promuovere forme di coinvolgimento dei cittadini nella scelta degli ambiti di programmazione e attivare sistemi di confronto e riscontro con la comunità amministrata, così come proposto dal programma n. 1 progetto 3.7.1. Si chiede quindi di inserire nelle spese dell’Amministrazione lo studio, la progettazione e l’avvio del Bilancio partecipativo, una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita della propria città (democrazia diretta) consistente nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale, destinato alle opere pubbliche, alla gestione diretta dei cittadini, che vengono così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte dell’Amministrazione per modificarle a proprio beneficio”. Tale impegno di spesa comporterebbe la condivisione delle esperienze progettuali per potenziare il personale interessato alla valorizzazione delle competenze anche in procinto dell’adozione del sistema di armonizzazione dei bilanci degli enti Locali e quindi evitare di essere impreparati all’applicazione del nuovo principio di competenza finanziaria che darà luogo sicuramente a differenze nella valutazione delle operazioni di gestione non perfezionatesi nel corso dell’esercizio finanziario e che hanno dato luogo alla creazione di residui”.

Assegnazione borse di Studio: “Il presente emendamento è rivolto agli istituti scolastici con sede in Gricignano di Aversa ed in particolare agli alunni che si siano contraddistinti nell’ambito dell’attività didattica annuale e/o che vivano in una situazione economica difficile”.

Progetto integrativo per il servizio di pulizia del cimitero: “Con il presente emendamento si intende migliorare l’attuale servizio di pulizia delle cappelle comunali situate presso il cimitero di Gricignano di Aversa, attraverso la corresponsione di fondi ad hoc volti a garantire standard qualitativi più elevati (ad oggi non raggiunti a causa di un servizio espletato in maniera gratuita da persone di “buona volontà” che si adoperano in maniera volontaria) e quindi la possibilità di incaricare anche ditte specializzate per la manutenzione delle piante e del verde nonché dello spazzamento”.

Di Luise ha lavorato sodo e ha presentato sei emendamenti che qualora fossero accolti raggiungerebbero un doppio obiettivo: da un lato, darebbero risposte concrete alle fasce sociali più disagiate; dall’altro consentirebbero il taglio della spesa improduttiva. Il consigliere di minoranza si schiera dalla parte dei deboli e contro gli sprechi, dimostrando ancora una volta di fare un’opposizione seria e in difesa della collettività, senza connotazioni propagandistiche e senza gridare, sempre e comunque, “al lupo, al lupo”.

Mario De Michele

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