Un medico dell’ospedale Cardarelli di Napoli è stato aggredito a scopo di rapina ieri sera all’interno della struttura: a renderlo noto è l’Ordine dei Medici di Napoli e provincia, attraverso una nota. Il professionista ha reagito mettendo in fuga il malvivente.
Secondo il presidente dell’Ordine, Bruno Zuccarelli, si tratta dell’ennesimo caso. Sono numerosi, sottolinea, gli episodi analoghi subiti dai medici nel corso dell’anno.
. Zuccarelli ha preso parte, qualche giorno fa, a un tavolo tecnico in prefettura, a Napoli, dedicato proprio al tema della sicurezza, al quale hanno preso parte anche i manager delle Asl partenopee. “La sicurezza in Sanità, e quindi anche per i colleghi, è stata tra i primi obiettivi del Consiglio sin dal giorno del suo insediamento, un tema per il quale la responsabilità spetta proprio alle Aziende sanitarie, alle Forze di Polizia non si può chiedere altro se non un ausilio. Nel tempo, ad ogni modo, è stata portata avanti una verifica dei presidi maggiormente esposti secondo criteri quali la localizzazione geografica, l’impatto demografico, l’esistenza di insediamenti di Pronto Soccorso a rischio e la “familiarità” con questo genere di problematiche. Devo dire che nei mesi alcuni passi in avanti sono stati realizzati. Penso ad esempio al potenziamento dei servizi di sicurezza privati all’interno delle strutture a rischio, il posizionamento di telecamere a circuito chiuso dove queste mancavano e la definizione di linee guida sull’accettazione dei pazienti, il cosiddetto Triage. E chiaro che c’è ancora molto c’è da fare e del resto l’argomento è di strettissima attualità, basti ricordare la tragica fine della collega di Bari, brutalmente uccisa da un paziente psichiatrico”.