“Il ricordo delle vittime del terremoto del 1980 e’ una ferita sempre aperta dentro noi campani che deve spingerci a dare vita a un nuovo modello di sviluppo urbanistico”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano, che aggiunge: “a distanza di trentatre’ anni dalla calamita’ naturale che ha colpito il nostro territorio, ancora molto c’e’ da fare per riqualificare il patrimonio edilizio esistente, per dare impulso all’edilizia popolare e per delineare un nuovo modello urbanistico che coniughi difesa e sviluppo del territorio”.
“E’ la grande sfida che questo Consiglio regionale intende rilanciare proprio in occasione del ricordo delle vittime del terremoto conclude Romano : approvare presto il Piano paesaggistico che dia regole certe e favorisca la vivibilita’ e la crescita sociale ed economica del territorio”.