I familiari di Mario Iacca, di 27 anni, il detenuto tarantino trovato morto due giorni fa in una cella del carcere di Benevento, hanno chiesto alla procura campana di svolgere tutti gli accertamenti necessari per chiarire le cause del decesso. Secondo gli inquirenti il detenuto, con precedenti per reati contro il patrimonio, si sarebbe impiccato con le lenzuola del letto.
Ma le cause, spiega l’avv. Nicola Ciaccia del foro di Taranto, che segue gli sviluppi dell’indagine per conto della famiglia Iacca, ”dovranno ricercarsi anche al di fuori dell’ipotesi del suicidio. Si ritiene improbabile, infatti, che un soggetto che aveva un fine pena di pochissimi mesi a fronte di un’ininterrotta carcerazione che durava da qualche anno, potesse portare a termine un gesto così estremo senza un motivo apparente”.