E’ Cesare Gridelli, oncologo dell’ospedale Moscati di Avellino il miglior medico per il trattamento del tumore al polmone, secondo una indagine dell’associazione californiana Expertscape che si dedica ad informare i pazienti sui migliori specialisti e le migliori istituzioni dove farsi curare. In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al polmone Expertscape ha condotto una analisi utilizzando vari parametri: le ricerche e le pubblicazioni effettuate dai candidati negli ultimi 10 anni, assegnando punteggi in base all’importanza delle riviste scientifiche, le citazioni avute dalle pubblicazioni, le linee guida e altri parametri.

Dalla classifica Gridelli risulta al primo posto, al secondo Frances Shepherd del Margareth hospital di Toronto, al terzo Mark Socinsky dell’università di Pittsburgh. Mentre le migliori istituzioni sono l’Md Anderson di Houston, il Memorial Sloan Kettering di New York e l’Nih di Bethesda. ”Sono davvero orgoglioso di questo risultato – ha commentato Gridelli – è una testimonianza di come anche nel bistrattato sud si può costruire qualcosa”.

Napoletano, 52 anni, primario più giovane d’Italia a 39 anni: Cesare Gridelli, da nove anni direttore del Dipartimento di Oncoematologia dell’Azienda Ospedaliera “San Giusepe Moscati” di Avellino diretta da Giuseppe Rosato, non nasconde la soddisfazione per essere stato indicato dall’associazione californiana Expertscape quale miglior oncologo al mondo nella cura dei tumori al polmone. “E’ un riconoscimento che certamente mi inorgoglisce ma, al pari degli altri che mi sono stati attribuiti, intendo condividerlo con quanti, in questi anni, hanno lavorato e lavorano con me. Grazie a loro e a manager illuminati possiamo dimostrare che la sanità pubblica, anche nel tanto bistrattato Sud, produce esperienze di primissimo livello”. Gridelli, che si è laureato alla Federico II di Napoli con una tesi proprio sul tumore al polmone con il professor Raffaele Bianco, primo cattedratico italiano di oncologia medica, è stato, per dieci anni, contrattista di Oncologia medica della Federico II e, nel seccessivo decennio, oncologo dell’Istituto Tumori del “Pascale” di Napoli, di cui divenne primario nel 2001.

Da anni ad Avellino, Cesare Gridelli ha in particolare approfondito l’utilizzo dei farmaci a bersaglio molecolare nella cura dei tumori al polmone, ma anche per quelli della mammella e del’intestino: “Abbiamo rilevato con ormai solide certezze, che riusciamo così ad elevare a livelli, prima inimmaginabili, la qualità della vita dei pazienti oncologici oltre ad aumentare considerevolmente le aspettative di vita”. Al “Moscati” di Avellino, Gridelli guida un’equipe composta da otto medici, due contrattisti e due specializzandi: “In questi anni – aggiunge l’oncologo – grazie al sostegno del direttore generale, abbiamo costruito un importante realtà che si è affermata nonostante le difficoltà legate alle risorse e alle politiche sulla sanità pubblica italiana”. Expertscape, la cui attività è dedicata ad infornare i pazienti sui migliori specialisti e le migliori istituzioni presso cui farsi curare, ha condotto la sua indagine utilizzando le ricerche e le pubblicazioni effettuate negli ultimi dieci anni, assegnando i punteggi in base all’importanza delle riviste scientifiche che le hanno pubblicate, alle citazioni sulle pubblicazioni e ad altri parametri. Nella classifica mondiale dei top 10 di Expertscape, Gridelli è seguito da Frances Shepherd del Margareth Hospital di Toronto e da Mark Socinsky, dell’università di Pittsburgh.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui