NAPOLI – Sarà spostato al 20 gennaio il termine per la presentazione delle richieste per le agevolazioni sulla Tares mentre le scadenze per il pagamento delle ultime tre rate saranno posticipate di un mese: questi alcuni punti dell’accordo siglato oggi a Napoli tra l’Amministrazione comunale partenopea – rappresentata dal vice sindaco Tommaso Sodano e dall’assessore Salvatore Palma – e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, rispettivamente rappresentati da Libertino, Gianpiero Tipaldi, Fulvio Bartolo e Franco Falco. Le tre ultime rate della Tares, quindi, potranno essere pagate a gennaio, marzo e maggio (le scadenze erano dicembre, febbraio e aprile).

Prevista anche una lotta all’evasione. Nell’accordo è prevista anche la semplificazione della modulistica per accedere alle agevolazioni e la pubblicazione di una campagna di diffusione tramite avvisi pubblici affissi per la città e pubblicati sul web. Verrà anche istituita una mail dedicata per la richiesta di bollettini nei casi in cui non siano stati consegnati o che presentino errori ed omissioni. Verranno anche attivati, in tutte le municipalità, sportelli dedicati per dare le informazioni sulla TARES, sulle modalità di pagamento, di accesso alle riduzioni previste e qualsiasi altro adempimento informativo. Le agevolazioni interessano i titolari delle cosiddette “pensioni sociali”, cioè coloro che percepiscono sia l’assegno sociale che la pensione al trattamento minimo ricadenti nel tetto Isee fissato. Per chi ha un reddito fino a 8mila euro la riduzione della Tares sarà del 20% mentre per redditi fino a 12mila euro la riduzione è del 10%. Inoltre, in virtù della recente approvazione del Contratto di Servizio tra Asia e Comune di Napoli, sarà istituita una Commissione Paritetica di valutazione che consenta una reale applicazione delle riduzioni. L’amministrazione comunale si è impegnata ad attuare una campagna di lotta all’evasione secondo il principio “se paghiamo tutti paghiamo meno”. Le modalità si baseranno sia sugli incroci dei dati dei vari Uffici Comunali con quelli delle banche dati ENEL, GAS, ACQUA, che con le azioni dirette delle proprie risorse interne a ciò dedicate, al fine di portare ad una riduzione del 10% del costo Tares tra riduzione costo del servizio e recupero da evasione, con l’obiettivo di ridurre la Tares per tutti i cittadini.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui