“I rischi per la salute dei dipendenti legati alla presenza nelle sedi di lavoro di elementi in cemento amianto sono stati oggetto di recenti accertamenti da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha archiviato il caso non essendo stato rilevato alcun nesso tra patologie contratte e ambienti di lavoro”.
Lo sottolinea, in una nota, la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei. Nella nota la Soprintendenza precisa che, “ai sensi della normativa vigente, vengono effettuati periodicamente tutti i monitoraggi necessari e che tali controlli continueranno, come di consueto, ad essere attuati al fine di garantire la massima sicurezza dei lavoratori”. “E’ assolutamente deprecabile – aggiunge la soprintendente – il comportamento di chi in modo irresponsabile e strumentale diffonde notizie tese a creare uno stato di allarme e a gettare discredito all’immagine di Pompei e del Ministero”.