Riceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Italia di Piedimonte Matese sull’ex ospedale del quartiere Vallata. “Tra i tanti progetti targati Cappello finiti “ in fumo” quello del 2009 dell ‘ex Ospedale è uno dei più significativi: preso in gestione quale potenziale “centro anziani “ e relegato all’oblio, grazie all’incuria di CAPPELLO e del suo Ufficio Tecnico!. Son trascorsi oramai 4 ( quattro) anni da quando il Sindaco Cappello annunciò, strombazzando come al solito la notizia , che era iniziato il “conto alla rovescia per l’utilizzazione della struttura dell’ex ospedale”. “ Nelle prossime settimane – citava il comunicato del 2009 ( DUEMILA-NOVE!!) del Sindaco CAPPELLO-l’Ufficio Tecnico dovrebbe predisporre il bando per la gestione del fabbricato destinato a diventare una struttura socio sanitaria (!!). “Dopo anni di abbandono” – recitava il comunicato stampa – “seguiti alla dismissione del vecchio nosocomio”..e bla bla bla….come al solito per tutti i progetti-fumo!!.
Furono,addirittura riportati i riferimenti delle procedure burocratiche ed una serie di dettagli del fantomatico progetto, che, magari è stato anche finanziato ma a distanza di 4 anni rimane ancora solo un progetto ( nulla si sa circa i finanziamenti!!!recepiti in solido o virtuali???)
Dal presunto sopralluogo dello “staff” dell’ Ufficio Tecnico comunale in cui fu “accertato lo stato di conservazione” nulla è stato fatto e nulla è dato sapere!!. A parte che,resta difficile capire, come sia possibile predisporre un progetto richiederne i finanziamenti e solo SUCCESSIVAMENTE effettuare sopralluoghi al sito destinatario per verificarne “la conservazione della struttura”, il Sindaco avrebbe dovuto sapere che la struttura aveva già beneficiato di un progetto della Giunta SARRO, finanziato nel 2002 con la misura 5.1 del POR Campania per oltre un milione e mezzo. Progetto allora finalizzato alla costruzione di una casa albergo per anziani (all’epoca terza opera del genere finanziata in Campania, nonostante al timone del Governo Regionale ci fosse Bassolino) . L’Immobile di proprietà ASL, dato in comodato al COMUNE subì una completa opera di riqualificazione i cui lavori iniziati nel 2004,si conclusero nel 2006, con vincolo di destinazione scaduto e quindi utilizzabile per altri fini sociali. Recenti normative regionali (Legge n.1/’11 Regione Campania) hanno offerto ai Comuni Capofila degli ambiti identificati ai sensi della L.328, l’opportunità di attingere ad ulteriori “solide opportunità” con la possibilità di convertire simili strutture,soloa titolo esemplificativo,in alloggi per cittadini diversamente abili. E proprio per “promuovere” tale attività nel corso di un incontro nell’ufficio del Sindaco poco più di un anno fa,il Capogruppo di minoranza Ferrucci ed il Consigliere Di Lorenzo si preoccuparono di suggerirne l’opportunità al Sindaco Cappello che si meravigliò ( “e se si può fare perchè me lo dite?”) del suggerimento costruttivo dell’Opposizione ed ovviamente glissò sull’iniziativa ( era già celatamente in previsione l’acquisto – ben più oneroso e “fruttuoso”- dei “Salesiani”). Poco importò al Sindaco considerare,per un verso l’opportunità di utilizzo della Struttura e dall’altro quella che sarebbe derivata, per il quartiere “Vallata”. Il Palazzo, ubicato nel cuore antico della città, in via Scorciarini Coppola, fu destinato dai proprietari proprio all’assistenza degli infermi e degli anziani, tanto è che doveva diventare un ospizio pronto ad ospitare una quindicina di cittadini. L’allora già lungimirante Sindaco ( On Carlo Sarro), cambiandone uso e destinazione, assegnò il piano terra sempre agli anziani, per farne un centro di aggregazione. Purtroppo l’incuria dell’ Amministrazione CAPPELLO ha di fatto relegato all’abbandono la struttura. Il progetto fu “strombazzato”,forse finanziato. E poi?
Nessun provvedimento relativo al progetto ci risulta essere attualmente al vaglio della Giunta CAPPELLO e del solerte ed “efficace” Ufficio Tecnico, che tra “ponti interrati” e problematiche varie, sancisce che di abbandono ed incuria debba essere colorato il destino della Struttura, ritornata,peraltro,al centro delle discussioni per un recente tentativo di occupazione. Il nostro Gruppo Consiliare, in occasione di un prossimo Consiglio Comunale riferirà alla Cittadinanza che,si auspica presenzi numerosa,di questo ed altri progetti andati- come dire- “in fumo”. In attesa del Consiglio e sistemato “ad hoc” il Bilancio di previsione 2013, Sindaco, Assessore, se ci siete ..battete un colpo !!!!!! con soli comunicati e “fumosi” progetti strombazzati l’Ospedale muore nuovamente! …e andranno definitivamente persi anche i lavori – quelli realmente finanziati ed eseguiti dall’allora Sindaco On. Carlo SARRO. Aspettiamo il vostro solito comunicato scarica-barile nella speranza che poi CI SMENTIATE CON I FATTI!!!!!!!!”