Nella mattinata odierna, nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Stazione di Casagiove hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare applicativa della misura coercitiva del carcere, emessa dall’Ufficio GIP presso di Tribunale di Napoli nei confronti di tre indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I tre indagati, secondo le contestazioni, avvalendosi della forza intimidatrice determinata sul territorio dal sodalizio camorristico denominato “clan Perreca”, operante nella zona di Recale e comuni limitrofi, tra i quali Casagiove, a partire dal mese di marzo ad oggi, a seguito dell’apertura di un cantiere edile, avanzavano richieste estorsive nei confronti di imprenditore edile, pretendendo una somma pari a 10.000,00 euro, da elargire in più tranche.
Nei confronti dei tre, l’11 novembre 2013, era stato già eseguito un decreto di fermo con le medesime contestazioni, emesso dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia.
Ad uno degli arrestati è stata contestata anche la violazione alle prescrizioni della sorveglianza speciale di PS con obbligo di soggiorno.