Massiccia mobilitazione sulle problematiche ambientali e scolastiche questa mattina a Piedimonte Matese. A farsi promotori i collettivi degli istituti superiori che, tramite i loro rappresentanti, hanno dato corpo ad un’iniziativa unitaria sia sui complessi problemi della “terra dei fuochi” e del biocidio (Stop ai roghi tossici e scarichi di rifiuti speciali e riprendiamoci il futuro tra gli slogan principali) sia sulle tematiche legate al mondo della scuola con l’intervento di alcuni giovani esponenti politici locali .
Hanno sfilato più di mille studenti(il numero si è ridotto in modo consistente nella fase degli interventi ) delle scuole superiori con un corteo che ha attraversato le arterie e le piazze del maggiore centro matesino : in campo(punto di partenza ed arrivo-raduno finale piazza Caso davanti al monumento dei caduti) gli studenti e le studentesse del liceo Statale Galilei, Itis G. Caso, Ipsat Cappello, Itc De Franchis, Ipia Bosco, Itas Coppola con striscioni e slogan ritmati nel corso nelle varie fasi della manifestazione in cui è intervenuto Angelo Ferillo ideatore e responsabile del blog www.laterradeifuochi.it, “un contenitore di Video-Denunce tutt’altro che virtuale, uno spazio web di cittadinanza attiva per la denuncia, sensibilizzazione e monitoraggio ambientale in tempo reale sugli effetti delle eco-mafie e l’inadempienza della politica, riguardo al fenomeno dei roghi tossici di rifiuti speciali.
Da anni la voce che quotidianamente racconta e descrive la drammatica situazione nella cosiddetta terra dei fuochi, tra le province di Napoli e Caserta” come spiega sul blog i cui interventi sono pubblicato anche sul Fattoquotidiano on line. Ferillo ha denunciato i ritardi, le omissioni, le connivenze e le inadempienze delle istituzioni politiche e rappresentative ai vali livelli di governo in ordine al fenomeno dei roghi e dell’avvelenamento in particolare delle campagne tra le province di Napoli e Caserta.Accenni anche sul Matese definito in un passaggio del suo intervento “ di verde apparente”, facendo riferimento anche alle dichiarazioni del pentito-collaboratore di giustizia Schiavone nel famoso verbale, reso nel 1997 davanti alla commissione di inchiesta sui rifiuti, desecretato in cui si accenna genericamente all’area matesina nei termini geografici di interessi gestionali e non all’interramento di rifiuti tossici. “Ci dobbiamo rimboccare le maniche per volere cambiare in meglio.
Siamo noi il cambiamento, dal basso . E’ finito il tempo della delega, siamo noi le istituzioni dei nostri territori e non quelle istituzioni che non hanno fatto niente a parte i loro interessi”.Ha sottolineato con forza il grave momento che stanno vivendo i territori delle due province e le comunità per la salute calpestata ma anche per i danni economici(stanno pagando anche imprese che sono comportate correttamente) in termini di venditi e di possibili licenziamenti per mancati ordinativi .Ha espresso perplessità sulle bonifiche(“ in realtà va tutto messo in sicurezza”) e chiesto la pubblicazione dei dati scientifiche sulle verifiche dei territori sotto esame (la regione, per dovere di cronaca, sul sito ufficiale ha già iniziato a pubblicare e divulgare una serie di dati ndr) pur dicendo che “non bisogna farsi prendere dalla psicosi”. Nel corso della manifestazione è stata lanciata la proposta di costituire un comitato unitario permanente delle scuole. Gli interventi sui temi della scuola sono stati svolti da Andrea Boggia(Fratelli d’Italia), Francesco Bioni (PD) e Luigi Del Monaco (Sinistra matesina-Rifondazione comunista).
Unica nota negativa l’atto di scortesia compiuto da alcuni ragazzi verso un’autovettura, guidata da una donna anziana, in transito con un calcio alla carrozzeria.Episodio isolato in un clima di correttezza ed entusiasmo.
Michele Martuscelli