San Felice a Cancello. Tanta indignazione da parte degli addetti ai lavori delle scorse elezioni amministrative di maggio 2013. Ad oggi ancora alcun pagamento e mandato di liquidazione dei compensi spettanti ai Presidenti di seggio. Segretari e Scrutatori, a dispetto di altri Comuni i quali hanno invece provveduto già nel mese di Giugno e Luglio a liquidare i medesimi addetti ai lavori.
“Una situazione incresciosa che rileva un menefreghismo ed una superficialità da parte dell’Amministrazione De Lucia, verso chi nei tre giorni dello scorso maggio è stato impegnato anche 12 ore al giorno per far sì che tutto andasse bene e che si potessero concludere le operazioni di scrutinio nel migliore dei modi”- afferma N.B., uno dei Presidenti di Seggio, che ha prestato servizio in una delle sezioni più numerose di San Felice, quella sita nel Plesso Volta dei Perri.
Ben 20 Presidenti di Seggio più due per i seggi speciali nominati direttamente dalla Corte d’Appello di Napoli, con un Tabulato dei Seggi trasmesso all’Ufficio elettorale del Comune di San Felice a Cancello 20 giorni prima delle elezioni. Tra questi compaiono la veterana Magliulo Marilù, Crisci Laura, Cioffi Carola, Nocerino Carmine, Carfora Rosaria, Nicola Basilicata, Ferrara Giuseppe, Papa Giovanni, Masi Michele, Nicola Basilicata, Maietta Francesca, Rosa Tedesco, Mario Anzivino.
Ben 20 Segretari annessi ai Presidenti di Seggio e, infine, ben altri 80 scrutatori nominati dalla Commissione elettorale scelti tra quelli iscritti nell’Albo degli scrutatori aggiornato al novembre 2012.
Un gruppo di più di 120 persone che rivendica i compensi per un servizio prestato egregiamente e per il quale i soldi sono arrivati nelle casse del Comune già nel mese di Giugno.
Uno degli scrutatori Pasquale M., che ha prestato servizio a Cancello scalo, ha dichiarato:”Cose da Striscia la Notizia, da Indignato speciale, da Le Iene. Come si può utilizzare i nostri soldi per fare altro e dopo sette mesi non ancora provvedere alle liquidazioni. E’ veramente inaccettabile e ci stiamo organizzando per scrivere al Prefetto di Caserta. Chi sta abusando del potere deve pagare”.
Un’ altra scrutatrice, Antonietta R., ha affermato: “Non è per la cifra in sé, che resta comunque irrisoria, si parla di circa 150 euro per noi scrutatori, ma per una questione di principio. Noi abbiamo ricevuto un mandato al quale abbiamo ottemperato già diversi mesi fa. Gli organi di competenza hanno provveduto a trasferire al Comune le nostre spettanze, e loro che fine ci hanno fatto fare? E’una vergogna.”
Da indiscrezioni fondate, sembra che gli addetti ai lavori delle scorse amministrative nei confronti di questo atteggiamento prepotente e decisione inappropriata dell’Amministrazione De Lucia stiano stilando un documento congiunto da indirizzare al Prefetto di Caserta e agli Uffici responsabili dei servizi elettorali ministeriali, per denunciare quanto sta accadendo a San Felice a Cancello.
Insomma una somma in denaro arrivata nelle casse comunali sanfeliciane per pagare Presidenti di Seggio, Segretari e Scrutatori che è svanita nel nulla e della quale l’Amministrazione non riesce a dare spiegazioni nonostante ci siano state richieste, per iscritto e protocollate, di chiarimenti da parte di qualcuno. Tutto tace e nessuno cerca di trovare una soluzione per i tanti che sono interessati a tale beffa.