Il ministro per l’ integrazione Cecile Kyenge ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Terzigno (Napoli), Comune di 18mila abitanti, dell’area vesuviana, dove si concentrano circa 2 mila cinesi, oltre a nordafricani e polacchi. A conferirgliela è stata una giunta di centrodestra, guidata da un sindaco di Forza Italia, dopo un voto all’unanimità, nel giugno scorso, del Consiglio Comunale.

“Non è una presa di posizione politica – dice Stefano Pagano, sindaco facente funzioni – è un gesto di solidarietà personale, dopo gli attacchi subiti.Sullo ius soli,io non sono d’ accordo”. Sulla stessa linea il presidente del consiglio comunale, Salvatore Annunziata, vicino al “Nuovo centrodestra”, che aggiunge: “Ci vorrebbe anche un ministero per l’emigrazione, per fare tornare i tantissimi emigrati dal Sud”. Ma sull’ integrazione degli immigrati maggioranza e opposizione (del Pd) a Terzigno sono tutti d’ accordo e a loro si è unito il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo. “E’ un gesto di grande apertura”, ha detto. Un premio (“L’alunno più buono d’Italia”) è stato assegnato a due ragazze cinesi provenienti da Prato dai Padri Scolopi. Il ministro Kyenge, che ha smorzato le polemiche sulla contestazione a Salerno da parte di “Casa Pound” si è detta orgogliosa del riconoscimento e si è fatta fotografare con la giunta di Forza Italia e con il gruppo del Pd. “Terzigno, dove Forza Italia ha la maggioranza – ha detto – non ha guardato al colore politico, ma all’umanità che appartiene ad ognuno di noi. Dicono che in Italia ho 38 fratelli – ha aggiunto – non è vero, ne ho molti di più”.

 

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