NAPOLI – ”Credo sia giunto il momento di far pagare meno tasse a chi denuncia il pizzo. Per questo, lancio la proposta di studiare una misura che preveda sgravi fiscali per chi si mette dalla parte della legalità contro le mafie. Il messaggio deve essere chiaro: essere onesti conviene”. Lo scrive, in una nota, il sottosegretario al Ministero della Giustizia, Cosimo Maria Ferri, parlando dell’iniziativa ”Ariaperta” in corso a Napoli.

”In questi giorni – aggiunge – Napoli è diventata la ‘Capitale della lotta al pizzo’ attraverso una manifestazione dedicata al consumo critico e al sostegno di imprenditori e commercianti che in tutto il Sud Italia si sono rifiutati di cedere alle estorsioni e al racket. Un plauso per questa iniziativa: chi ha la forza di dire no al racket deve ricevere più aiuto dalle istituzioni”. A giudizio di Ferri, ”anche la società civile deve dare la spinta decisiva per spezzare la catena del pizzo. L’iniziativa ‘Ariaperta’ è un gesto concreto, riporta la legalità nel cuore di Napoli, in piazza Plebiscito. Il Governo non può che essere accanto a questi uomini e a queste donne che ci mettono la faccia e con il loro lavoro dimostrano di non avere più paura della mafia”. ”Ariaperta è un pugno nello stomaco alla camorra e a tutti quelli che pensano di continuare a vivere come sanguisughe sulle spalle della gente perbene”, conclude Ferri.

 

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