Alife- Primarie del partito democratico, ad Alife, secondo centro per importanza nell’area dopo Piedimonte Matese, talmente aperte da consentire anche il voto al sindaco in carica,Giuseppe Avecone, vicinissimo alle posizioni del presidente della provincia Mimì Zinzi-UDC- ( Avecone si candidò in una lista di appoggio all’ex assessore regionale di Marcianise) .
Non è finita all’ex sindaco di centro destra – PDL ed presidente del consorzio metano, Roberto Vitelli ( a quanto pare per la candidatura nel collegio per l’assemblea nazionale di un amico avvocato). Vitelli si è presentato di buon mattino a votare nel seggio elettorale allestito nell’aula consiliare compilando la scheda di adesione-carta di intenti predisposta ai senso del regolamento delle primarie. Intorno a mezzogiorno ha votato anche il sindaco in carica da circa due anni ( da considerare che presidente del seggio è il consigliere di opposizione e segretario PD , Gianfranco Di Caprio). Al seggio si è fatto vedere e ha votato anche l’ex assessore Silvio Di Muccio, padre dell’ex vicesindaco Maddalena Di Muccio. E veniamo ai dati : Renzi, portato dall’assessore ai lavori pubblici, Alfonso Santagata, ha stravinto con 180 voti, Cuperlo con 42 e Civati con 20. “Non solo abbiamo quasi quintuplicato le tessere – dichiara con palese ironia, il segretario-consigliere Di Caprio- ma abbiamo reso il PD quasi partito unico. Un risultato insperabile”.
Michele Martuscelli