La Federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà esprime tutta la sua preoccupazione per il futuro e la prospettiva dei lavoratori della Firema e con essa il rischio di sperperare un comparto, quello ferroviario, che contiene nella nostra provincia elevati livelli di competenza ed eccellenza sul piano dell’assetto produttivo ed industriale. La situazione aziendale di Firema Trasporti è difficile e non l’unica nel settore – dichiara Gianni Cerchia, Coordinatore provinciale di Sel – la crisi segna, inesorabilmente, molte altre realtà produttive del comparto a partire da Ansaldo Breda.
Per Firema – continua Cerchia – i tempi che ci separano dalla scadenza del mandato Commissariale – ex legge Marzano – sono brevi e preoccupanti, marzo 2014 è alle porte. Vi sono problemi urgenti e non rinviabili di messa in sicurezza del sito di Caserta attraverso la continuità delle commesse e della gestione delle attività. Il Ministro per lo Sviluppo Economico ha dato – dichiara Giuseppe Caputo lavoratore Firema e componente l’Assemblea provinciale di Sel – il via libera al Commissario straordinario di procedere all’emanazione del “quarto bando” per intercettare serie ed affidabili manifestazioni d’interesse sullo Stabilimento di Caserta che, abbiano alla base un Piano Strategico Industriale volto alla salvaguardia dei posti di lavoro e della missione industriale – che mantenga la barra ferma – dentro il comparto legato alle eccellenza dei trasporti. La Federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà – incalza Cerchia – utilizzerà ogni forma di vigilanza e controllo al fine di scongiurare, una volta per tutte, stravaganti e appetibili proposte per eventuali programmi di futuri cambi di destinazione d’uso dell’area di Firema Trasporti Spa in AS. Si spera – conclude Cerchia – che della stessa idea siano, al di la delle chiacchiere, le istituzioni locali a partire dal Comune di Caserta e dalla Provincia di Caserta. La Federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà ritiene, in conclusione, che una funzione importante e fondamentale la debba svolgere il governo nazionale assumendo nella sua ”agenda politico/istituzionale“ un piano di salvaguardia e rilancio della politica industriale nel comparto dei trasporti. Il governo nazionale – secondo Sel – deve assumere tra l’altro anche l’impegno sul prossimo “bando”, incentivando e supportando l’iniziativa sul piano interno, europeo ed internazionale per favorire l’interesse di imprese sane ad investire in un settore strategico del Paese e del nostro territorio. Sel – Caserta ha coinvolto il proprio gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati per seguire costantemente l’iter della delicatissima vicenda dell’industria manifatturiera casertana.