Nella splendida cornice di Villa Porfidia, a Recale, si è svolta la festa provinciale del Tesseramento di Fratelli d’Italia. Un partito che, lontano da appuntamenti elettorali, continua a radicarsi sul territorio ed in provincia di Caserta ha un gruppo dirigente giovane, determinato ma soprattutto con esperienza di politica attiva. Tanti gli amministratori presenti dai vari comuni della provincia nonostante l’appuntamento era stato fissato per domenica mattina.
A moderare l’incontro il portavoce di FdI Recale, la dott.ssa Maria Rita Magnotta, che ha fatto gli onori di casa insieme ai due assessori di Recale, Lello Porfidia e Ciro Rossi. Ad intervenire: Tammaro Iovine, portavoce provinciale dei giovani FdI, Salvatore Riccardi, responsabile provinciale del tesseramento, Fulvio Campagnuolo, dirigente regionale FdI, Antonio Iannone, presidente della provincia di Salerno, Luigi Rispoli, portavoce regionale FdI e presidente del consiglio della provincia di Napoli ed ha concluso l’On. Edmondo Cirielli, deputato di collegio di FdI. Un incontro nel quale si è discusso di militanza, dei valori della destra moderata e moderna che oggi riconosce in FdI gli eredi di quel patrimonio culturale rappresentato da Alleanza Nazionale. Un partito che, per quanto giovane, sta facendo della partecipazione democratica un caposaldo di ogni scelta. Congressi fissati a fine gennaio per evitare rendite di posizione e spazio agli amministratori locali che rappresentano le sentinelle della buona politica sul territorio. L’On Cirielli si è complimentato con la dirigenza casertana per l’ottimo lavoro svolto sinora ma bisogna continuare su questo percorso, facendosi forti del proprio passato ma con uno sguardo sempre teso al futuro. La crescita graduale del partito sarà sicuramente molto più redditizia di chi sale su un treno in corsa solo perché spinto dal potere. Valorizzare chi fa politica sul territorio significa rimettersi sempre alla volontà degli elettori che, a detta dello stesso on. Cirielli, sono i veri rottamatori di una classe politica che non risponde alle esigenze del territorio.