E’ stato tradito dalla foto della pistola con cui effettuava le rapine, e che aveva sul suo smartphone. Protagonista un 16 enne arrestato a Napoli: per gli inquirenti fa parte di una baby-gang di rapinatori che la notte scorsa ha effettuato una rapina ai danni di un giovane. Il giovane, con la complicità di 5 amici, avrebbe utilizzato la rivoltella per rapinare la scorsa notte un motociclo Yamaha MT03, un casco Momo design e due borse ad un 23enne fermo al semaforo in piazza Garibaldi. La vittima è stato accerchiato da 3 scooter, in sella ai quali viaggiavano sei giovani.
Uno di questi, impugnando una pistola del tipo semiautomatico, gli ha ordinato di scendere dal suo motociclo, mentre un altro giovane gli ha ordinato di consegnare anche il casco e due borse che indossava a tracolla con dentro gli effetti personali. La banda di rapinatori si è poi dileguata in direzione piazza Carlo III, mentre la vittima ha chiesto aiuto a una volante in zona. Al termine di un inseguimento i poliziotti hanno bloccato un 15 enne. Un altro ragazzo, C.M. di 16 anni, si è consegnato. Giunti negli uffici di polizia, solo C.M. è stato riconosciuto dalla vittima e, precisamente, come colui che si era impossessato delle due borse che aveva a tracolla. Nel suo smartphone, i poliziotti hanno rinvenuto le foto di una pistola, corrispondente, per modello e colore, a quella che la vittima aveva descritto con dovizia di particolari. Lo scooter, a bordo del quale viaggiava il 15 enne è stato sequestrato, così come lo smartphone del 16 enne. Il 15 enne è stato affidato ai genitori, mentre il 16 enne è stato arrestato e condotto al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.