Gioco d’azzardo in una sala giochi tutta abusiva, dal contratto di locazione, all’allaccio alla rete elettrica. E’ quanto ha scoperto la polizia di Stato del commissariato di Acerra, nel napoletano, nel corso di un controllo in un locale situato nella periferia cittadina, dove gli agenti hanno sequestrato sette macchinette irregolari di videopoker, e denunciato due persone per gioco d’azzardo e furto aggravato di energia elettrica.

In particolare, i poliziotti, insieme con funzionari dell’Aams (Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato), hanno accertato che nella sala giochi, gestita da un 51enne (con precedenti specifici), ed un 23enne del posto, erano presenti i congegni, e nascosti in un mobile anche tre telecomandi che azionavano i dispositivi per il gioco d’azzardo. Nel corso del controllo, è stato anche accertato che il locale era stato affittato senza alcun regolare contratto, e che anche l’allaccio all’energia elettrica era illegale. I tecnici dell’azienda fornitrice, infatti, hanno poi appurato che il locale era alimentato attraverso alcuni cavi collegati direttamente ad un polo di una cassetta della rete pubblica. (ANSA).

 

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