NAPOLI. “Nel dare atto al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro di aver sempre seguito una linea di condotta ispirata, per quanto possibile, al rispetto dell’etica comportamentale e dei principi della moralità pubblica, sono costretto a chiedergli la revoca dell’incarico conferito a Franco D’Ercole, amministratore delegato della Soresa Spa (la finanziaria della Regione che si occupa di crediti sanitari), in relazione alla notizia, diffusa da alcuni organi di stampa, dell’assunzione della nuora presso la società che egli stesso dirige”. A chiederlo è il senatore Vincenzo D’Anna (GAL), vicepresidente della commissione Affari Ue dell’aula di palazzo Madama.
“Così come nel caso di D’Ercole – rincara la dose il parlamentare – sarebbe opportuno ritirare le delega anche ad una personalità di spicco della sanità pubblica campana che, emulo di Bassolino, utilizza e sfrutta, per le necessità dei propri congiunti, strutture private ed operatori sanitari pubblici all’uopo precettati”. “Per quanto spiacevole – conclude D’Anna – ricordo al governatore Caldoro che la moralità non ha una doppia misura, né può essere coniugata con la politica delle cosiddette ‘mezze vergini’. La guardia non va mai tenuta abbassata”.