Al via a Caserta alle operazioni di prelievo dei pneumatici fuori uso secondo quanto previsto dal ‘Protocollo contro l’abbandono nella Terra dei Fuochi’ aggiungendosi a quanto già fatto nei Comuni di Napoli, Caivano e Scisciano. Ma oltre che a Caserta anche a Giugliano in Campania oggi stesso è partito il primo automezzo contenete i PFU raccolti sul territorio del Comune napoletano. A Caserta sono state prelevate 3,3 tonnellate di pneumatici fuori uso-PFU dall’Isola Ecologica di Caserta. Si tratta di pneumatici che erano abbandonati nel territorio del comune e che sono stati avviati a corretto recupero, impedendo che vengano utilizzati come combustibile per i roghi tossici di rifiuti.

Il protocollo prevede infatti che siano gli stessi Comuni, attraverso le società di raccolta di cui già si servono, ad effettuare la raccolta sul territorio per concentrare poi i PFU in aree idonee al loro stoccaggio temporaneo e successivo prelievo da parte di Ecopneus, che ne gestisce il successivo recupero energetico e di materiale. In questo modo i PFU sono tolti alla pratica criminale che li fa diventare spesso materiale di innesco di roghi tossici. Con la partenza delle fasi di raccolta anche a Caserta il Protocollo entra sempre più nella stretta operatività. ”Uno stimolo – sottolinea una nota – per i Comuni delle Provincie di Napoli e Caserta affinché aderiscano anche loro quanto prima al Protocollo, che sta dimostrando di poter concretamente arginare un fenomeno che per troppo tempo ha segnato queste terre”.

 

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