Più di un’ora di colloquio con il vescovo di Aversa Monsignor Angelo Spinillo e Don Maurizio Patriciello hanno chiuso la giornata di Matteo Renzi, accompagnato da Pina Picierno e Francesco Nicodemo, nella Terra dei Fuochi. Un incontro in cui si è discusso di bonifiche e delle azioni che il Partito Democratico porrà in essere per colmare quel vuoto di attenzione della politica nazionale, durato almeno trent’anni, che ha permesso alla criminalità organizzata di trasformare un’ampia porzione delle province di Napoli e Caserta in una delle zone più inquinate d’Italia.

 

Un confronto svolto lontano dagli obiettivi di telecamere e macchine fotografiche e dai taccuini dei giornalisti che hanno cercato, invano, di strappare qualche dichiarazione al neo-segretario nazionale del Partito Democratico.  A parlare sono stati gli altri presenti all’incontro. “Abbiamo ascoltato – ha detto il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando – e, partendo dal decreto appena approvato, siamo pronti a raccogliere i suggerimenti che ci sono giunti dal territorio”.

 

Soddisfatto anche il segretario casertano del Pd Raffaele Vitale: “Oggi è una giornata importante perché  la politica nazionale dimostra di esser seriamente interessata ad affrontare i problemi di questo territorio che era stato dimenticato da decenni. Do atto a Renzi e alla sua segreteria di aver mantenuto l’impegno di visitare la Terra dei fuochi come primo atto ufficiale della sua segreteria, insediata appena cinque giorni fa”. Vitale che, tra l’altro, non ha partecipato alla tappa di Casal di Principe e che, fino a qualche minuto dall’inizio dell’incontro all’episcopio di Aversa, non sapeva se avrebbe fatto parte della delegazione. E’ stato lo stesso Renzi ad invitarlo a salire nonostante qualche dubbio di chi ha accompagnato Renzi nella Terra dei fuochi.

All’incontro, anche se con un po’ in ritardo, ha partecipato anche il segretario del Pd di Napoli Venanzio Carpentieri.

“Per me – ha detto invece Don Maurizio Patriciello – quando chi governa il paese dialoga con i cittadini e con chi vive il territorio è sempre un evento positivo. Spero che le parole pronunciate durante questo incontro si concretizzino. Il decreto varato dal governo Letta così com’è non va bene e deve essere assolutamente migliorato”.

Al termine dell’incontro Renzi ha preso un caffè in uno dei bar storici di via del Seggio, pagando egli stesso il conto. Poi la corsa verso Roma dove dovrebbe incontrare Letta.

Angelo Golia

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